Spunta un nuovo acquirente di Grande Migliore e si accende la speranza per i lavoratori. Nei prossimi giorni un'azienda, di cui non si conosce ancora il nome, dovrebbe presentare una proposta d'intenti
Spiraglio di luce per Grande Migliore «Speranza per i lavoratori»
Spunta un nuovo acquirente di Grande Migliore e si accende la speranza per i lavoratori. Nei prossimi giorni un’azienda, di cui non si conosce ancora il nome, dovrebbe presentare una proposta d’intenti e a quel punto si attenderà la pubblicazione di un nuovo bando per rilevare l’attività e salvare i 160 ex dipendenti. La notizia è emersa nel corso di un incontro tra sindacati, amministrazione comunale di Palermo e curatore fallimentare. L’impresa opererebbe nella grande distribuzione non alimentare ma il nome resta top secret. Al momento però la struttura dell’ex Grande Migliore ha la licenza per un solo piano che scade il prossimo aprile. «E’ necessario il rilascio di un’altra licenza per autorizzare tutta la struttura – spiegano Monica Caiolo della Filcams Cgil, Mimma Calabro’ della Fisascat Cisl e Marianna Flauto della Uiltucs Uil – se vogliamo salvare tutti i lavoratori. L’assessore ha spiegato che bisognerà capire qual è il reale interesse dell’impresa e quindi il tipo di procedura amministrativa che sarà necessaria. In ogni caso l’assessore Marano si è detta pienamente disponibile a un tavolo di confronto permanente su tutta la situazione del commercio a Palermo». I sindacati quindi attendono di capire la volontà dell’imprenditore e hanno chiesto al curatore l’impegno sociale a garantire tutti i lavoratori. A tal proposito hanno ricevuto la rassicurazione che nel nuovo avviso, a parità di prezzo, sarà preferita l’offerta imprenditoriale che garantirà più posti di lavoro.