Continuano a venire i fuori dei politici indagati nell'ambito dell'inchiesta della procura di palermo sulle spese dei gruppi parlamentari. Ieri si è saputo che a ricevere l'avviso di garanzia sono stati i 13 ex capogruppo (antonello cracolici, innocenzo leontini, rudy maira, cataldo fiorenza, giulia adamo, nunzio cappadona, francesco musotto, nicola leanza, nicola dagostino, giambattista bufardeci, marianna caronia, paolo ruggirello, livio marrocco).
Spese dei gruppi all’Ars/ Indagati anche Ardizzone, Cascio, Lombardo e Faraone (+93)
Continuano a venire i fuori dei politici indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Palermo sulle spese dei gruppi parlamentari. Ieri si è saputo che a ricevere l’avviso di garanzia sono stati i 13 ex capogruppo (Antonello Cracolici, Innocenzo Leontini, Rudy Maira, Cataldo Fiorenza, Giulia Adamo, Nunzio Cappadona, Francesco Musotto, Nicola Leanza, Nicola DAgostino, Giambattista Bufardeci, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco).
Oggi si aggiungono altri nomi eccellenti (gli indagati in tutto sarebbero 97 tra parlamentari ed ex) tra i quali quelli dell’attuale Presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, del suo predecessore Francesco Cascio, dell’ex governatore Raffaele Lombardo, e del deputato del Pd, Davide Faraone, oggi parlamentare a Roma e componente della segreteria di Matteo Renzi.
“Apprendo con stupore che anch’io sarei indagato nell’ambito dell’inchiesta della Procura sui gruppi parlamentari. Vengo indagato per la somma di 2.090 euro che mi avrebbe trasferito il Gruppo misto. Se fosse questa la contestazione posso dire con la massima franchezza che si tratta della somma pro quota che mi e’ stata data dopo la mia uscita dalla vecchia Udc e la mia adesione al nuovo gruppo. Ho la massima fiducia nella magistratura ma chiedo solo che si faccia presto” ha detto Ardizzone.
Commenta anche Faraone: ”Sono indagato per un importo di 3.300 euro e posso dimostrare che si tratta di soldi spesi per attivita’ politica. In ogni caso se mi accorgessi che la mia vicenda e’ di ostacolo o danneggi il Pd non esiterei a fare un passo indietro”.
Ciò che è certo è che la Guardia di Finanza ha spulciato migliaia di documenti e che sono emerse spese di tuti i tipi affrontate dai gruppi parlamentari: borse Louis Vuitton, gioielli, cene e viaggi e altre cose, inclusi i fumetti di Diabolik (!) che nulla hanno a che fare con l’attività politica. Si parla di 13 milioni di spese e almeno meta’ di quella somma sarebbe stata spesa illecitamente.
Intanto su Repubblica l’elenco di tutti i parlamentari ed ex che sarebbero coinvolti nell’inchiesta e le cifre contestate:
Ed ecco le cifre nel dettaglio: per l’allora semplice deputato Udc Giovanni Ardizzone, oggi presidente dell’Ars, si fa riferimento a un ammanco di 2.090 euro; poi Guglielmo Scammacca della Bruca, Franco Mineo, Alessandro Aricò, Giovanni Cristaudo, Carmelo Currenti, Giovanni Greco, Carmelo Incardona, Ignazio Marinese, Raffaele Nicotra, Antonino Scilla, Marco Lucio Forzese, Orazio Ragusa, Mario Parlavecchio, Salvatore Lentini, Salvatore Giuffrida, Nino Dina, Salvatore Cascio, Toto Cordaro, Pippo Gianni, Giuseppe Lo Giudice, Orazio Ragusa, Cateno De Luca, Michele Cimino, Raffaele Lombardo, Francesco Calanducci, Paolo Colianni, Orazio D’Antoni, Antonio D’Aquino, Giovanni Di Mauro, Giuseppe Federico, Giuseppe Gennuso, Riccardo Minardo, Fortunato Romano, Giuseppe Sulsenti, Giuseppe Arena, Marcello Bartolotta, Mario Bonomo, Raimondo Sciascia, Calogero Speziale, Miguel Donegani, Riccardo Savona, Cataldo Fiorenza, Salvino Pantuso, Roberto Ammatuna (5.810,66 euro ).
E ancora: Giuseppe Apprendi (480 euro), Giovanni Barbagallo (11.569,44 euro), Mario Bonomo (4.918 euro), Roberto De Benedictis (per 4.653 euro), Giacomo Di Benedetto (per 27.425 euro), Giuseppe Digiacomo (per 6.727 euro), Michele Donato Donegani (10mila euro), Cataldo Fiorenza (4.327,80 euro), Michele Galvagno (5.681 euro di cui 1.248 per iniziative insieme a Salvatore Termine), Baldassare Guacciardi (1.365 euro), Giuseppe Laccoto (3.492 euro), Giuseppe Lupo (39.337 euro), Vincenzo Marinello (3.900 euro), Bruno Marziano (12.813 euro), Bernardo Mattarella (6.224 euro), Camillo Oddo (2.500 euro), Filippo Panarello (16.026 euro), Giovanni Panepinto (2.600 euro), Francesco Rinaldi (45.300 euro).