Siracusa, la spedizione punitiva a colpi di pistola del clan della Borgata

Una spedizione punitiva con colpi di arma da fuoco esplosi contro la finestra di casa di un uomo a Siracusa. Sarebbe stato questo uno degli episodi dell’escalation criminale del clan della Borgata nel capoluogo aretuseo che ha subito un blitz della polizia. Tra le sei persone fermate con l’accusa di associazione mafiosa e porto illegale di armi c’è anche Giuseppe Guarino ritenuto il reggente sostituto del gruppo satellite della famiglia Bottaro-Attanasio. Il 41enne avrebbe assunto le redini del sodalizio dopo l’investitura da parte di Alessio Attanasio, che è ancora detenuto. All’indomani della sua scarcerazione, Guarino avrebbe scelto i propri sodali assegnando loro specifici compiti e pretendendo da tutti il riconoscimento del suo ruolo di capo dell’associazione.

Dal traffico di droga alla gestione di bische clandestine. I soldi dei business del clan della Borgata sarebbero serviti per l’assistenza familiare ai detenuti, il pagamento degli stipendi ai sodali, la mutua assistenza con altre organizzazioni criminali, l’attivismo dei sodali in carcere e persino la cooptazione di alcuni appartenenti a clan di schieramenti opposti nel gruppo della Borgata. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e omertà che ne derivava, il gruppo avrebbe dimostrato la propria pervasione sul territorio della città di Siracusa con attività illecite per rafforzare l’esistenza del gruppo, la sua operatività e riaffermare la propria egemonia.

Un’evidente escalation criminale anche con l’uso indiscriminato delle armi, sempre disponibili e nascoste in alcuni immobili. Armi che, proprio in un pomeriggio del mese scorso, sarebbero state utilizzate anche per una spedizione punitiva ai danni di un uomo siracusano: numerosi colpi di arma da fuoco esplosi contro la casa nel centro cittadino. Stando a ciò che è emerso finora, la vittima avrebbe avuto un alterco con uno dei sodali a causa di un pregresso debito. I colpi d’arma da fuoco, sarebbero stati esplosi contro la finestra dell’abitazione della vittima, dove c’era la luce accesa. Gli investigatori hanno individuato i quattro soggetti coinvolti, tutti appartenenti al clan della Borgata.

Durante le perquisizioni, all’interno di un garage sono state trovate due pistole, munizioni e un cospicuo quantitativo di droga. E uno dei sodali è stato arrestato. Altri controlli effettuati stanotte hanno permesso di arrestare altri due persone vicine all’organizzazione, per detenzione illegale di droga e armi. In particolare, sono state trovate sei pistole, circa sei chili di hashish, munizionamento vario, materiale da confezionamento e giubbotti antiproiettile.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una spedizione punitiva con colpi di arma da fuoco esplosi contro la finestra di casa di un uomo a Siracusa. Sarebbe stato questo uno degli episodi dell’escalation criminale del clan della Borgata nel capoluogo aretuseo che ha subito un blitz della polizia. Tra le sei persone fermate con l’accusa di associazione mafiosa e porto illegale […]

Una spedizione punitiva con colpi di arma da fuoco esplosi contro la finestra di casa di un uomo a Siracusa. Sarebbe stato questo uno degli episodi dell’escalation criminale del clan della Borgata nel capoluogo aretuseo che ha subito un blitz della polizia. Tra le sei persone fermate con l’accusa di associazione mafiosa e porto illegale […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]