La procura di Siracusa ha disposto il fermo per il 42enne Giuseppe Sallemi che avrebbe sparato contro quelli che ha ritenuto essere dei ladri di arance. In contrada Xirumi sono rimasti uccisi Massimo Casella e Agatino Saraniti, ferito Gregorio Signorelli
Sparatoria Piana di Catania, svolta nelle indagini Il custode del fondo è stato fermato per omicidio
È arrivata nella tarda serata la svolta nelle indagini sulla sparatoria in un agrumeto nella zona della Piana di Catania in contrada Xirumi al confine tra la provincia di Catania e quella di Siracusa, precisamente nel territorio di Scordia. La procura di Siracusa ha disposto il fermo per duplice omicidio e tentato omicidio del guardiano del fondo, il 42enne Giuseppe Sallemi.
Nella sparatoria sono stati uccisi il 47enne Massimo Casella e il 29enne Agatino Saraniti entrambi di Palagonia ed è stato gravemente ferito il 36enne Gregorio Signorelli.
Secondo una prima ricostruzione, al vaglio della procuratrice di Siracusa Sabrina Gambino e del sostituto procuratore Andrea Palmieri, l’uomo avrebbe sparato contro quelli che riteneva fossero dei ladri di arance. Il fermo è stato eseguito dalla squadra mobile di Catania.
Il 36enne ferito all’addome, che avrebbe alle spalle precedenti penali per reati contro il patrimonio, si trova ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Garibaldi-Centro di Catania.