Una persona in condizioni disperate con un proiettile in testa e un’altra ferita. È il bilancio di una sparatoria avvenuta all’interno di un appartamento in via Santo Cantone, nel quartiere Nesima. Ancora incerti i contorni della vicenda, con un solo punto fermo nella dinamica: uno dei feriti ha cercato di fuggire attraverso un balcone, lasciando […]
Sparatoria a Catania: uomo in condizioni disperate con un proiettile in testa
Una persona in condizioni disperate con un proiettile in testa e un’altra ferita. È il bilancio di una sparatoria avvenuta all’interno di un appartamento in via Santo Cantone, nel quartiere Nesima. Ancora incerti i contorni della vicenda, con un solo punto fermo nella dinamica: uno dei feriti ha cercato di fuggire attraverso un balcone, lasciando nei muri all’esterno della palazzina tracce di sangue visibili. Il tentativo, però, si è rivelato vano, con la ringhiera del secondo piano che ha ceduto.
A terra le tracce di sangue proseguono sparse all’interno di giardinetto. Segno che il ferito, dopo il volo, è riuscito a rialzarsi e a spostarsi. In corso i rilievi della polizia scientifica e, secondo quanto appreso da MeridioNews, una pistola è stata recuperata. Le armi utilizzate o presenti sulla scena, però, potrebbero essere più di una. Il ferito alla testa è un 27enne cittadino albanese trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi-Nesima, mentre l’altro uomo – anche lui ferito – è un quarantenne di Catania che è stato portato dal 118 al Policlinico. Sarebbe proprio quest’ultimo quello volato dal secondo piano. L’appartamento non risulta intestato a nessuno dei due, ma a un terzo soggetto anche lui di nazionalità italiana. Tra le piste al vaglio della procura c’è anche quella di una possibile contesa legata all’alloggio.