Due persone sono state arrestate dalla polizia di Enna e Piazza Armerina. Per una terza è stato disposto l'obbligo di firma. Parte della referutiva è stata recuperata durante una perquisizione
Sottraggono carte di credito e derubano anziano Badanti gli avevano portato via migliaia di euro
Avevano sottratto le carte di credito e il bancomat a un ultraottantenne derubandolo di migliaia di euro. La squadra mobile di Enna e il commissariato di Piazza Armerina, nell’ambito di un’operazione denominata Alba Iulia ha arrestato due romeni con l’accusa di furto e ricettazione. I due, insieme ad una donna, che è stata sottoposta all’obbligo di firma, accudivano l’anziano al quale avrebbero sottratto migliaia di euro e ricettato monili in oro e brillanti, alcuni dei quali sequestrati nel corso di una perquisizione, provento di altri furti.
I due arrestati sono Silviu Iulian Hanghiuc, di 27 anni, e il cognato Pavel Bogdan Surugiu, di 31. Sottoposta all’obbligo di firma la moglie di quest’ultimo, A. M. R., di 22 anni. Le indagini hanno preso avvio dall’arresto, il 3 gennaio scorso, di tre romeni Mikos Laszlo, Vasile Ghidu e Teodor Natanael Nica, ritenuti gli autori di una serie di rapine e furti compiuti in casa di anziani del paese nel 2017. Le indagini della squadra mobile di Enna si sono concentrate su Surugiu dopo che gli investigatori si sono accorti che era tra gli amici di Laszlo su Fb. Surugiu, secondo quanto accertato, con la complicità della moglie e di Hanghiuc, si sarebbe impossessato di due carte bancomat dell’anziano e avrebbe prelevato denaro per un totale di 14.650 euro da un conto corrente della vittima.
Alle indagini ha anche dato un contributo la vittima del furto di un anello d’oro con brillante e di un paio di orecchini in oro, poi trovati in casa dei coniugi romeni durante una perquisizione all’inizio del 2018, motivo per cui la coppia e’ anche indagata per ricettazione. La vittima aveva denunciato nell’agosto del 2016 il furto di un anello regalato alla moglie per i 20 anni di matrimonio. Sei mesi dopo era tornato dagli agenti per denunciare che un giorno per caso al supermercato aveva notato l’anello al dito di una donna che poi aveva scoperto essere romena ed abitante nel paese. Era andato anche a controllare il profilo Facebook della donna, che aveva visto in foto accanto al marito e al cognato e mentre indossava l’anello. La piccola figlia della coppia romena invece indossava altri preziosi che gli erano stati rubati: un paio di orecchini d’oro.
(Fonte: Ansa)