A dare la notizia - ma senza specificare il luogo - è l'assessore del Comune di Catania alle Partecipate Giuseppe Girlando. Un segnale, secondo l'amministrazione, di come le scelte comunali sulla sosta notturna a pagamento abbiano impensierito gli abusivi
Sostare, fatto esplodere un altro parcometro Il Comune: «Da domani maggiori controlli»
Un altro parcometro Sostare, il 19esimo in due settimane, è stato fatto saltare in aria con dell’esplosivo. E stavolta sembra che l’obiettivo non fosse il denaro all’interno della colonnina per la sosta a pagamento, lasciato al suo posto. A dare la notizia – senza specificare dove si troverebbe il parcometro – è l’assessore del Comune di Catania alle Partecipate Giuseppe Girlando. «Sembra confermata la nostra idea che non si tratti di furti con scasso, ma della violenta reazione di chi si oppone, in maniera organizzata, al fatto che il Comune, con Sostare e Amt, abbia finalmente regolato il sistema dei parcheggi nel centro storico», dichiara Girlando.
Il riferimento è alla sosta notturna in alcune vie centrali della città. Una decisione che, secondo l’amministrazione, avrebbe fatto infuriare i parcheggiatori abusivi, impossibilitati a svolgere il proprio lavoro dalla stretta del Comune. Ma la versione che raccontano i cittadini è invece quella di una gran confusione, con cartelli poco chiari, colonnine non adeguate, multe e soprattutto i posteggiatori illegali già padroni della situazione. Gli abusivi infatti, come raccontato a MeridioNews da un cittadino, hanno già aggiornato i propri metodi: pretendendo non più il pagamento della sosta, ma la cessione del ticket Sostare che nelle ore notturne costa sempre due euro, senza limiti temporali, per poi rivenderlo.
«Il presidente di Sostare, Gilberto Cannavò, mi ha comunicato che sono stati già ordinati i nuovi parcometri, che dovranno arrivare dalla Germania, rimpiazzati gratuitamente dalla ditta tedesca che ce li affitta – continua l’assessore Girlando -. Nel frattempo, già da domani, quelli fatti saltare in aria saranno sostituiti con quelli che abbiamo in magazzino». «Intanto registriamo con grande interesse il risveglio della coscienza civile con la reazione sui social media di molti cittadini che non ne possono più dei posteggiatori abusivi e invitano i catanesi a ribellarsi, a non pagare e a denunciarli, addirittura fotografandoli – aggiunge l’assessore alla Legalità Rosario D’Agata – Ci si è resi finalmente conto di come questi fenomeni non siano spontanei, di come non si tratti semplicemente di padri di famiglia che raggranellano qualche soldo da portare a casa, ma di persone che fanno parte di organizzazioni complesse, che agiscono in maniera coordinata».
Così come coordinato con se stesso intende essere il Comune. Che, promette, complice a fine delle feste, impiegherà i vigili urbani in maggiori controlli soprattutto nell’area tra le piazze Spirito Santo, Gambino e Manganelli. «Ma abbiamo anche attivato la centrale operativa del Corpo dei Vigili per raccogliere ed elaborare le segnalazioni dei cittadini – conclude l’assessore alla polizia urbana Marco Consoli – Attraverso queste segnalazioni stileremo una mappa dettagliata della presenza dei parcheggiatori abusivi in città per programmare apposite operazioni».