La task force voluta dal sindaco Orlando per la valorizzazione del percorso Arabo-Normanno, patrimonio Unesco, ha incontrato l'assemblea del quartiere per tracciare insieme le linee d'azione. Mercoledì i tecnici delle partecipate effettueranno un sopralluogo per vagliare le criticità
Sos Ballarò, tredici tappe per la rinascita Si parte da rifiuti, strade e acqua potabile
È volontà dell’Amministrazione comunale quella di dare un ruolo importante al quartiere Albergheria con lo storico mercato di Ballarò all’interno del percorso Arabo Normanno dell’Unesco. Con questa premessa si è tenuta ieri la task force del Comune, voluta dal sindaco, Leoluca Orlando, per la valorizzazione del percorso Arabo-Normanno. Diverse le criticità da risolvere, nello specifico l’Amministrazione insieme all’assemblea di quartiere “Sos Ballarò”, composta dai residenti, mercatari, associazioni culturali e turistiche, dirigenti scolastici e professori delle scuole del quartiere, ha individuato 13 punti dai quali partire per il rilancio del territorio, tra cui acqua potabile all’interno del mercato, la sistemazione strade, prevedere un’accoglienza turistica strutturata con delle aree di sosta e di ristoro, raccolta dei rifiuti porta a porta e la raccolta differenziata all’interno del mercato di Ballarò.
Nell’incontro al centro Salesiano Santa Chiara gli uomini indicati dall’Amministrazione: Licia Romano, Diego Bellia, Fabio Giambrone e Domenico Musacchia, insieme a Sergio Marino presidente della Rap, hanno incontrato l’assemblea di quartiere per capire come procedere. Con Marino si è delineato un programma fitto di interventi, primo tra tutti mercoledì 20 gennaio, è stato organizzato un giro all’interno del quartiere per scorgere e capire meglio le problematiche e le eventuali soluzioni da mettere in campo.
Uno dei principali problemi del rione è infatti l’abbandono illecito dei rifiuti e il decoro urbano. «Mercoledì prossimo alle 16 insieme a Marino e ad altri tecnici delle partecipate di Amg e Reset faremo un sopralluogo itinerante a tappe per individuare le varie situazioni critiche, una sorta di mappatura del quartiere», spiega il consigliere della prima circoscrizione Massimo Castiglia.
Entro giugno partirà la raccolta differenziata nel rione e un’altro passo importante sarà capire dove mettere i cassoni dei rifiuti all’interno del mercato e prevedere un’area dove sarà possibile conferire i rifiuti ingombranti. Durante l’incontro nuove sollecitazioni sono partite dal territorio allo scopo di creare una migliore vivibilità e opportunità occupazionali e per preparare il quartiere alla nuova sfida turistica che lo aspetta, essere il fulcro del percorso Arabo Normanno.