Una 65enne con problemi di carattere psicologico è finita agli arresti domiciliari con l'accusa di aver stalkerato tre donne, madre e due figlie, sue dirimpettaie. I suoi comportamenti avrebbero generato in tutta la famiglia ansia e paure al punto da costringerle a cambiare abitazione
Sortino, donna diventa incubo per le vicine di casa Vasi dal balcone, inseguimenti, crocifissi e candele
Una donna era diventata l’incubo delle sue vicine di casa a Sortino, in provincia di Siracusa. Insulti ad alta voce per strada, lancio di vasi di terra, sacchi della spazzatura e oggetti vari dal balcone e l’uso di candele e crocifissi come se fosse un esorcismo. Un mix che ha generato in altre tre donne dirimpettaie di casa, madre e due figlie, un forte stato di ansia e di paura che le ha portate ad andarsene dall’abitazione. Per questo una 65enne sortinese incensurata, G.C., è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Secondo i carabinieri, è afflitta da problemi di carattere psicologico derivanti da abuso di alcool e in passato aveva già molestato altri abitanti del vicinato.
Dopo le numerose denunce delle vittime, i militari hanno appurato che la 65enne, ogni volta che incontrava le sue vicine, le avrebbe insultate ad alta voce, anche in presenza di altre persone, le avrebbe molestate fino a lanciare contro di loro dal balcone, senza colpirle, vasi pieni di terra, monetine, bicchieri e sacchi di spazzatura.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, quando non le incontrava casualmente avrebbe messo in atto appostamenti e inseguimenti intralciandone la circolazione stradale, alla loro vista avrebbe lanciato provocazioni e inviti alla sfida, fino ad accendere candele ed esporre crocifissi in stile esorcismo. I carabinieri hanno ascoltato diverse testimonianze e, su disposizione del gip del Tribunale di Siracusa, hanno emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico della donna.