Ieri è mi è giunta una mail pubblicitaria dalla sea, società che gestisce laeroporto di milano. Si parla del parcheggio custodito a linate. Il costo giornaliero (h. 24) per lasciare la vettura è di 4 euro, che si traduce in 28 euro a settimana.
Sorpresa: il parcheggio allaeroporto di Palermo costa il 420% in più che a Milano!
Ieri è mi è giunta una mail pubblicitaria dalla Sea, società che gestisce laeroporto di Milano. Si parla del parcheggio custodito a Linate. Il costo giornaliero (h.24) per lasciare la vettura è di 4 euro, che si traduce in 28 euro a settimana.
Non ho potuto fare altro che pensare ai conti esorbitanti che pago da anni per il parcheggio presso laeroporto di Palermo Falcone-Borsellino, già Punta Raisi. Come si legge dal sito Gesap, alla pagina http://www.gesap.it/index.php?sezione=305&lang=it la tariffa giornaliera che da pagare è di 15 euro al giorno, che si diventano 105 euro a settimana.
Vista leloquenza dei numeri, si evidenzia quindi che allaeroporto di Palermo si paga oggi ben il 420,00% (quattrocentoventi per cento) in più di Milano!
Paiono scontate le seguenti considerazioni.
– Per qualsiasi attività economica, oggi più che mai, è obbligatorio uscire fuori dai confini della Sicilia. Per consentire alleconomia siciliana di decollare, i poteri pubblici dovrebbero agevolare in ogni modo i cittadini che intendono viaggiare per intraprendere.
– In realtà avviene lesatto contrario: allaeroporto – ove i soci di maggioranza sono Comune, Provincia di Palermo, Ccca – si specula sui bisogni e sulla marginalità logistica.
– Si fanno pagare tariffe allucinanti – non controllate da organi superiori – maggiori del 420% di quanto si paga a Milano (dove pure ci guadagnano).
– Quali mai saranno i costi da sostenere per gestire il parcheggio?
– I terreni furono espropriati 50 anni or sono. Le strutture sono più che ammortate. Quindi il gettito è tutto utile che finisce nelle casse dellEnte gestore, cioè della Gesap.
– Sono daccordo che i servizi si devono pagare, è giusto ed è un dovere civico, ma il prezzo deve essere congruo e rispettoso delle tariffe di mercato, specie se praticato dallente pubblico.
– Chi protegge i cittadini dagli appetiti famelici di alcuni consiglieri autoreferenziali, che tra quattro mura, come amici al bar, deliberano le tariffe che devono pagare migliaia di incolpevoli utenti?
– Amaramente constato che lo svantaggio della nostra terra è pagato dalla nostra popolazione.
Lettere firmata
Non abbiamo parole!
la redazione
Nel giornale di oggi trovare un approfondimento sulla Gesip, la società che gestisce – male – l’aeroporto di Palermo. Questo il link: Gesap, una gestione da delirio
A destra, foto dell’aeroporto di Palermo ‘Falcone-Borsellino’, già Punta Raisi tratta da rosalio.it