Rimane in piedi la richiesta di continuare anche nel periodo non scolastico l’esercizio della tratta. Questo è l'unico nodo rimasto per risolvere del tutto la questione. Il Comune istituirà un servizio navetta verso la nuova fermata concordata con l'azienda di trasporti
Soppressione linea Caltavuturo-Palermo, soluzione a metà Prevista sosta a Tremonzelli, ma resta l’incognita giugno
Si è conclusa nei giorni scorsi la questione riguardante la soppressione della linea Sais Caltavuturo-Palermo delle ore 5.45. Tutto ha inizio circa un mese fa, quando la Sais ha disposto unilateralmente la soppressione dell’unica linea che collega direttamente Caltavuturo a Palermo e viceversa, via sp 24 e Autostrada A/19, con partenza alle 5.45 e arrivo alle 7.45 circa. Di conseguenza, gli abitanti della città madonita avrebbero potuto usufruire solo di un’unica linea, ovvero quella ad uso scolastico che, nonostante fosse accessibile ai non studenti, sarebbe cessata con la conclusione delle lezioni.
Il primo cittadino Domenico Giannopolo ha così inviato una lettera all’assessore regionale alle Infrastrutture, mobilità e trasporti Giovanni Pistorio e al dirigente generale Fulvio Bellomo, sottolineando che «questa situazione sta creando notevolissimi disagi alla popolazione locale, soprattutto a quei pendolari che ogni mattina si recano al lavoro a Palermo o per gli stessi studenti universitari che frequentano le lezioni giornaliere».
La situazione di disagio è resa ancora più accentuata a causa dell’interruzione della sp 24 che collega Caltavuturo allo svincolo di Scillato e che obbliga il servizio di linea ad allungare il percorso autostradale tramite ingresso allo svincolo di Tremonzelli. «Questo – prosegue il sindaco – sta inducendo molte famiglie e anche singoli cittadini pendolari a trasferire la propria residenza e il proprio domicilio in altri comuni della costa o direttamente a Palermo, con conseguente spopolamento di Caltavuturo e gravi riflessi sull’economia locale».
Nella lettera, il sindaco ha chiesto di disporre il ripristino della linea Caltavuturo-Palermo con partenza da Caltavuturo alle 5.45 o, in alternativa, di volere attivare una sosta a Tremonzelli per le sette linee provenienti dalle Madonie o da altre zone con direzione Palermo, e alla quale il Comune collegherebbe un servizio navetta per i residenti. Una linea che secondo Giannopolo «dovrebbe essere messa in attività anche nella giornata del sabato, dal momento che quella soppressa era in attività solo da lunedì a venerdì, creando molti disagi soprattutto per i rientri di fine settimana».
La linea Sais Caltavuturo-Palermo, a seguito della richiesta del Comune e con l’avallo dell’assessorato regionale alla Mobilità e il gruppo di lavoro mobilità Snai Madonie, ha accettato di istituire una sosta allo svincolo di Tremonzelli per i passeggeri di Caltavuturo e Valledolmo della linea Marianopoli-Resuttano-Palermo con partenza dalla sosta alle 6.45 e arrivo a Palermo alle 7.40. Il ritorno prevede partenza da Palermo alle 14.15 e arrivo a Tremonzelli alle 15.10. Il Comune, per parte sua, si farà carico di organizzare il servizio navetta. Rimane in piedi la richiesta di continuare anche nel periodo non scolastico l’esercizio della tratta Caltavuturo-Termini Imerese-Palermo con partenza da Caltavuturo alle 7 e arrivo a Palermo alle 9.