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Foto di Manu Invisible
Sono 28 le vittime della strada in Italia nell’ultimo fine settimana. In Sicilia 5 morti in tre giorni
Nel terzo fine settimana di maggio, da venerdì 16 a domenica 18, sono state 28 le vittime della strada in Italia, in netta crescita rispetto alle 16 del weekend precedente. Il dato emerge dal report settimanale dell’Asaps – Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, che ha tracciato un quadro allarmante della sicurezza stradale nel Paese. Tra le regioni più colpite c’è la Sicilia con cinque vittime. Tra le 28 vittime complessive si contano 14 motociclisti, 7 automobilisti, 4 pedoni, 2 ciclisti e 1 conducente di monopattino. Le cause principali sono state le fuoriuscite autonome di veicoli, responsabili di 5 incidenti mortali, e gli schianti su strade statali e provinciali, teatro di ben 18 tragedie.
La cronaca siciliana ha restituito un fine settimana drammatico. A Misterbianco, in provincia di Catania, Gaspare Calì, 35 anni, è morto dopo aver perso il controllo del suo scooter, andando a sbattere contro uno spartitraffico. Sulla strada statale 417 Catania-Gela, Eleonora Cozzetto, 34 anni, è deceduta dopo essere finita fuori strada con la sua moto. Lungo l’autostrada A29 Palermo-Mazara, ha perso la vita Giovanbattista Ventimiglia, anch’egli 34 anni, in seguito a un grave incidente autonomo.
Il bilancio siciliano è particolarmente pesante: cinque decessi in tre giorni, che confermano la pericolosità delle strade dell’isola e la necessità urgente di rafforzare le campagne di prevenzione, i controlli e la sicurezza stradale. Nel report Asaps, la Sicilia risulta tra le regioni più colpite, al pari del Piemonte (4 morti) e davanti a regioni ad alta densità come Lombardia, Veneto o Lazio. L’età delle vittime va dai 16 agli 86 anni, con almeno cinque persone sotto i 35 anni, a dimostrazione di come la mortalità stradale coinvolga trasversalmente tutte le fasce d’età.