Poco più di duemila euro come contropartita per ottenere il permesso di soggiorno. È la cifra che due persone di Pachino, in provincia di Siracusa, si sarebbero fatte consegnare da un loro dipendente originario della Tunisia. Il raggiro, con la scusa di agevolare l’ottenimento del documento, però è stato scoperto dagli agenti del commissariato locale che hanno denunciato un 65enne e una 64enne per truffa.
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