La modifica del calendario è stata decisa dalla Lega Pro alla luce della nuova collocazione del match del primo turno Triestina-Virtus Verona rinviato causa Covid nei giorni scorsi. Tra i rosa, che comunque potranno recuperare energie fisiche e mentali, non ci sarà Rauti
Slitta di una settimana il secondo turno playoff Juve Stabia-Palermo si giocherà mercoledì 19
Slitta di una settimana il secondo turno dei playoff del girone del campionato di serie C. Juve Stabia-Palermo, in programma in un primo momento mercoledì 12 maggio, si giocherà (fischio di inizio alle 17,30) il 19. A scompaginare i piani è stato il ‘solito’ Covid, variabile che nel caso specifico ha toccato Triestina-Virtus Verona, match del primo turno fissato inizialmente per domenica 9 maggio e rinviato, poi, per il focolaio scoppiato nella compagine veneta. Prevedibile, a causa delle incognite legate alla nuova collocazione della partita (che si disputerà domenica 16 alle 17,30), la decisione di modificare il calendario. Decisione, valida come effetto domino anche per i turni successivi degli spareggi incluse le Final Four, che è stata ufficializzata lunedì in occasione della riunione del Consiglio direttivo della Lega Pro.
I rosanero, pertanto, potranno preparare con più calma la sfida esterna contro i campani. Questo gap farà bene alla squadra? La medaglia ha due facce: al rammarico riconducibile al fatto che la compagine di Filippi sarebbe rimasta sul pezzo e avrebbe potuto cavalcare l’onda alimentata dagli ultimi risultati e in particolare dal successo nel match casalingo con il Teramo (gara alla quale i rosa si sono avvicinati con la percezione di un calore intenso proveniente da diverse fonti, dai tifosi – come dimostrano a ridosso del match i cori intonati sia dal collettivo della Curva Nord Inferiore nei pressi dell’albergo che non lontano dallo stadio ospita il raduno della squadra sia dagli ultras della Nord Superiore mentre il pullman stava per dirigersi verso l’impianto di viale del Fante – e anche dalle parole di diversi ex rosa come Miccoli, Balzaretti, Amauri, Pastore, Zaccardo, Carrozzieri, Bovo, Biffi, Sorrentino e il tecnico Guidolin che in un video-messaggio hanno fatto l’in bocca al lupo alla squadra in vista dei playoff) fa da contraltare la possibilità, avendo qualche giorno in più a disposizione, di recuperare energie fisiche e mentali.
E a proposito dei vantaggi non va sottovalutato il fatto che oltre a Lucca, rimasto domenica in panchina e alla ricerca di una condizione brillante dopo lo stop forzato dovuto all’infortunio al ginocchio sinistro rimediato il 7 aprile a Monopoli, per mercoledì prossimo il tecnico potrebbe ‘ritrovare’ quegli elementi che erano indisponibili per la gara con il Teramo (Somma, Palazzi, Crivello, Odjer oltre al secondo portiere Fallani senza contare invece l’esterno destro Almici nuovamente arruolabile più avanti solo se il Palermo dovesse proseguire il suo cammino nella post-season). Una settimana in più, inoltre, va a favore anche di chi è uscito malconcio dalla sfida giocata domenica: è il caso ad esempio di Doda (alle prese, durante il secondo tempo, con il riacutizzarsi di un fastidio muscolare al gluteo avvertito nelle battute iniziali del match) o di Saraniti, condizionato dai crampi mentre l’incontro si avviava verso i titoli di coda. Invece, a proposito di giocatori ‘acciaccati’ dopo la sfida con gli abruzzesi, sono pari a zero le speranze di un recupero di Rauti. Il numero 23 rosanero, costretto domenica ad uscire al 10′ del primo tempo per un infortunio rimediato in occasione di un duro contrasto con Santoro, si è sottoposto presso il Policlinico ad una risonanza magnetica che – comunica il sito ufficiale del club di viale del Fante – ha evidenziato una distrazione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro.