I carabinieri hanno arrestato il 47enne Vincenzo Vinci per il reato di furto aggravato. L'uomo, un impiegato pregiudicato, è stato sorpreso mentre era intento a riempire i contenitori da un deposito di carburante in una zona periferica del capoluogo aretuseo
Siracusa, viola le norme anti-Covid per rubare benzina Nel bagagliaio dell’auto 26 taniche con dentro 585 litri
Ventisei taniche per un totale di 585 litri di benzina. È quanto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagni di Siracusa, la notte scorsa, hanno trovato nel bagaglio aperto e accanto all’auto del siracusano 47enne Vincenzo Vinci. L’impiegato già pregiudicato è stato arrestato per il reato di furto aggravato.
L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre stava riempiendo taniche di varie dimensioni da un deposito di carburante in una zona periferica della città. Per portare via la benzina, Vinci avrebbe utilizzato un varco ricavato nella recinzione perimetrale. L’uomo, colto sul fatto ancora con il bagagliaio dell’auto aperto, è stato fermato dai carabinieri.
Oltre ai contenitori pieni di benzina, i militari hanno trovato anche una smerigliatrice angolare a batteria e una mazza in acciaio con impugnatura in legno,
verosimilmente utilizzate per accedere nel deposito.
La refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari mentre Vinci è stato
sottoposto agli arresti domiciliari.
L’arrestato, inoltre, contravvenendo alle disposizioni previste nel decreto relativo alle misure di
contenimento del coronavirus, è stato sanzionato perché trovato fuori dalla propria abitazione in orario non
consentito.