Siracusa, dalla Provincia un decreto ingiuntivo contro la Regione siciliana

Dalla Provincia di  Siracusa parte un decreto ingiuntivo nei confronti della Regione siciliana per crediti milionari vantati dall’ente. Una scelta obbligata visto che si tratta di risorse dovute per impegni assunti qualche anno fa e la cui mancata erogazione sta dando il colpo di grazia alle già disastrosa situazione finanziaria degli enti locali siciliani.  Lo scenario è sempre lo stesso: tagli dei trasferimenti statali e regionali che hanno ridotto alla fame Comuni e Province. E, un assessore regionale all’Economia più impegnato a rispondere ai diktat romani che a dare fiato all’Isola.

Sulla questione aretusea   Vincenzo Vinciullo, Vicepresidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ dell’Ars, ha annunciato  un’interrogazione  parlamentare, “per chiedere al Governo della Regione: “di chiudere il contenzioso aperto con la Provincia Regionale di Siracusa e riconoscere alla stessa quanto dovutole per impegni pregressi assunti”.

I fatti:

“La Provincia Regionale di Siracusa, con delibera di Giunta Provinciale, aveva attivato le procedure finalizzate ad assumere a tempo indeterminato n. 331 unità di personale precario, già titolare di un contratto di diritto privato presso l’Ente e, successivamente, ha richiesto alla Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro – il contributo regionale previsto in favore degli Enti Locali che avessero provveduto a stabilizzare, mediante stipula di contratti a tempo indeterminato, il personale già titolare di contratto a tempo determinato.

Il 30/12/2010 la Provincia regionale ha provveduto all’assunzione di detto personale, maturando così il diritto al contributo in misura pari a complessive € 30.046.000,00, da erogarsi in cinque annualità per un importo di € 6.009.000,00 ad anno, cosicché il Presidente pro-tempore in carica ha richiesto alla Regione l’accreditamento delle somme pari al 90% della spesa. Ad oggi l’accredito delle suddette somme non è stato effettuato e l’Ente ha regolarmente corrisposto le retribuzioni ai dipendenti stabilizzati, comprensive della quota regionale.

Con ricorso per Decreto Ingiuntivo, l’Ente Provincia ha chiesto alla Regione Siciliana il rimborso della somma di € 9.707.177,00 (anno 2011 e fino ad agosto 2012) per somme anticipate a seguito dell’attivazione delle procedure per assumere a tempo indeterminato il suddetto personale precario.

Nel frattempo sono maturati gli ulteriori crediti, sempre nei confronti della Regione Siciliana di € 1.314.848,00 per lavori finanziati e per i quali le relative somme non sono state mai trasferite.

La Provincia, inoltre, vanta un credito nei confronti del Ministero dell’Interno di complessive € 16.601.540,00 a titolo di omessi trasferimenti erariali dovuti per legge dallo Stato nei confronti della Provincia, di cui € 1.733.658,00 per trasferimenti ordinari e consolidati relativi all’ex comunità montana ed € 14.867.881,00 per contributi ordinari perequativi e consolidati”.


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Dalla provincia di  siracusa parte un decreto ingiuntivo nei confronti della regione siciliana per crediti milionari vantati dall'ente. Una scelta obbligata visto che si tratta di risorse dovute per impegni assunti qualche anno fa e la cui mancata erogazione sta dando il colpo di grazia alle già disastrosa situazione finanziaria degli enti locali siciliani. Lo scenario è sempre lo stesso: tagli dei trasferimenti statali e regionali che hanno ridotto alla fame comuni e province. E, un assessore regionale all'economia più impegnato a rispondere ai diktat romani che a dare fiato all'isola.

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