La tenerezza non è debolezza. La chiesa di roma custodirà i segreti della tenerezza. Ma non sarà debole. Anzi, sarà forte. Parole che papa francesco ha pronunciato, oggi, durante lomelia della santa messa di intronizzazione, ovvero nella messa dinizio del suo pontificato.
Sinsedia Papa Francesco: Con la forza della tenerezza
La tenerezza non è debolezza. La Chiesa di Roma custodirà i segreti della tenerezza. Ma non sarà debole. Anzi, sarà forte. Parole che Papa Francesco ha pronunciato, oggi, durante lomelia della Santa Messa di Intronizzazione, ovvero nella Messa dinizio del suo Pontificato.
Linsiediamento di Papa Francesco cade nel giorno dedicato a San Giuseppe. Quasi un segno del destino. “Nei Vangeli – ha ricordato Papa Bergoglio – San Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso, lavoratore, ma nel suo animo emerge una grande tenerezza, che non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all’altro, di amore”.
In un mondo dominato dalle forze – con molta probabilità demoniche – della finanza globale, tra sofferenze e soprusi inflitti ai cittadini, il Papa ha lanciato un messaggio di speranza: la speranza di una Chiesa che lavorerà per rendere il mondo più ricco di pace e di giustizia.
La Chiesa di Papa Francesco si annuncia coraggiosa, forte e laboriosa. “Non dobbiamo – si è raccomandato il nuovo Pontefice – avere timore della bontà e della tenerezza. Ricordiamo che l’odio, l’invidia, la superbia sporcano la vita!”. (a sinistra, un’immagine di papa Francesco: foto tratta da formiche.net)
“Non dimentichiamo mai – ha aggiunto – che il vero potere è il servizio e che anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre più in quel servizio che ha il suo vertice luminoso sulla Croce”.
Il Papa ha salutato Joseph Ratzinger: “Ringrazio il Signore di poter celebrare in questa Santa Messa l’inizio del ministero petrino nella solennità di San Giuseppe. È una coincidenza molto ricca di significato ed è anche l’onomastico del mio venerato predecessore. Gli siamo vicini con la preghiera piena d’affetto e riconoscenza”
Le massime autorita’ istituzionali italiane erano tutte presenti sul sagrato della Basilica di San Pietro riservata alle delegazioni. Cerano sono il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente del Senato. Piero Grasso, il presidente della Camera, Laura Boldrini, e il presidente del Consiglio, Mario Monti. E, naturalmente, le delegazioni straniere, con tutti i capi di Stato seduti nelle prime file. Tra i presenti, anche il presidente argentino, Cristina Fernandez de Kirchner, in abito nero e con un cappellino in tinta con un fiore.
Papa Francesco ha chiesto l’intercessione della Vergine Maria, di San Giuseppe, dei Santi Pietro e Paolo, di San Francesco, affinché lo Spirito Santo accompagni il mio ministero, e a voi tutti dico: pregate per me! Amen”.