Sidra, lievi disagi per la mancanza d’acqua «Stiamo mantenendo un servizio adeguato»

«Non lasceremo contemporaneamente tutte le zone della città senz’acqua». La rassicurazione, nella giornata in cui sono previsti disservizi idrici in ampie porzioni della città di Catania per i lavori di manutenzione della società Sidra, arriva dal presidente della partecipata Alessandro Corradi. «Abbiamo anticipato a mezzo stampa e con note specifiche, una settimana fa, eventuali criticità ai residenti e ai luoghi più sensibili cosicché tutti potessero organizzarsi per tempo», continua il vertice della ditta che gestisce la fornitura idrica in buona parte del capoluogo etneo.

I cosiddetti luoghi sensibili sono «le scuole e gli ospedali. A loro è garantito un servizio adeguato. In ogni caso, qualora ne avessero bisogno, possono richiedere il tempestivo arrivo di un’autobotte», sottolinea Alessandro Corradi. Molte scuole della città, infatti, dopo avere appreso la notizia hanno attivato le vasche di riserva, così da garantire il normale svolgimento delle lezioni. «Stamattina mi sono recata agli uffici Sidra per avere ulteriori informazioni e mi hanno garantito che, se le nostre cisterne non dovessero funzionare, la società ci invierebbe subito un’autobotte», commenta la dirigente scolastica di un istituto comprensivo di via Siena. 

Dalle sette di questa mattina alla stessa ora di domani, 14 marzo, la Sidra ha comunicato la possibilità di disagi nell’approvvigionamento idrico per i programmati interventi annuali di manutenzione straordinaria su alcuni tratti dell’antico canale potabile. Le criticità sono previste nelle seguenti aree e nelle zone circostanti: area cittadina delimitata a est dalle vie Vincenzo Giuffrida e Ventimiglia, a nord dal confine comunale, a ovest dalle vie Sebastiano Catania, S. M. Castaldi, dell’Oro, Curia, Palermo, della Regione e a sud da via della Concordia (quartieri: Cibali Fortino, San Cristoforo, Angeli Custodi, San Giovanni Galermo, San Nullo, Civita, Consolazione, Cappuccini, Rapisardi). E ancora, nel quartiere Canalicchio (Tremestieri Etneo) e in quelli Fasano e Carrubella (Gravina di Catania).