Sicula trasporti, ispezione antimafia della Prefettura Le forze dell’ordine nella discarica, camion bloccati

Un’ispezione antimafia è in corso, su disposizione del prefetto di Catania Claudio Sammartino, nelle sedi della Sicula Trasporti, la società della famiglia Leonardi che possiede la più grande discarica di rifiuti della Sicilia. 

Come anticipato dal quotidiano La Sicilia e confermato dagli uffici del palazzo di governo, personale della Direzione investigativa antimafia, dei carabinieri, della guardia di finanza e dell’ispettorato del lavoro si è presentato negli uffici e nella sede operativa della ditta intorno alle 10.30 di questa mattina. 

I numerosi mezzi e autocompattatori che si trovavano all’interno in attesa di scaricare sono stati bloccati, compresi gli otto grandi autocarri della Dusty, l’azienda che serve Catania e molti comuni della provincia.

L’ispezione rientra tra le attività della Prefettura ed è disciplinata dall’articolo 93 della legge 159 del 2011. L’accesso e gli accertamenti quindi sono finalizzati a prevenire infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti. L’impianto della Sicula Trasporti tra Catania e Lentini accoglie i rifiuti di 240 Comuni siciliani a cui, da poco, si aggiungono anche le 330 tonnellate al giorno prodotte dalla città di Palermo, che non può più conferire a Bellolampo.

Una miniera d’oro in cui la Prefettura vuole accertare che non ci siano irregolarità amministrative. La legge prevede che, al termine degli accertamenti, il gruppo interforze rediga, entro trenta giorni, la relazione con i dati e le informazioni acquisite nello svolgimento dell’attività ispettiva, trasmettendola al prefetto che ha disposto l’accesso. Successivamente quest’ultimo valuta se ci sono gli elementi per ipotizzare tentativi di infiltrazione mafiosa e, in tal caso, disporre l’interdittiva.

Dalla Sicula Trasporti nel pomeriggio fanno sapere che «la società ha messo a disposizione
degli organi amministrativi ogni utile documentazione necessaria
all’attività di
controllo e verifica richiesta.
Peraltro, la collaborazione con la Procura Distrettuale di Catania è sempre stata
costante, al fine di garantire che le attività connesse al ciclo dei rifiuti della società vengano costantemente monitorate per il rispetto dei protocolli di legalità.
La complessa e articolata gestione delle attività poste in essere dalla Sicula Trasporti srl con gli enti e le società con le quali la stessa intrattiene rapporti
contrattuali
– si legge ancora nella nota – saranno oggetto di ulteriore approfondimento e verifica al fine di
consentire una sempre maggiore trasparenza, salvaguardando l’operatività societaria».

Salvo Catalano

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