"siamo alle solite: silenzio tombale sulloperato della sua giunta e cassa di risonanza, o meglio, megafono, però a scoppio ritardato, sulle nefandezze del governo che lo ha preceduto, guarda caso socio dello schieramento che lo sostiene.
Sicilia e-Servizi, Vinciullo: “Il Governo scopre l’acqua calda”
“Siamo alle solite: silenzio tombale sulloperato della sua Giunta e cassa di risonanza, o meglio, megafono, però a scoppio ritardato, sulle nefandezze del Governo che lo ha preceduto, guarda caso socio dello schieramento che lo sostiene.
Così il Vicepresidente Vicario della Commissione Bilancio e Programmazione dellArs, Vincenzo Vinciullo, ha commentato la denuncia del Presidente della Regione, Rosario Crocetta sui progetti fantasma di Sicilia e-Servizi, la società partecipata al 51% dalla Regione, che è costata alla Regione quasi 25 milioni di euro all’anno e su cui sono confluiti fiumi di fondi europei, e che ora il Governo siciliano ha deciso di smantellare.
Lessersi accorto, solo ora ha aggiunto il Parlamentare aretuseo – che i due mega progetti e-Procurement ed e-Learning , costati alla Regione ben cinque milioni di euro, non hanno mai visto la luce, dimostra la superficialità e linadeguatezza di questo Governo Crocetta che non legge né i giornali, né, tantomeno, le carte.
Sarebbe bastato che Crocetta avesse dato unocchiata a due miei atti ispettivi sullargomento, datati 20 marzo, per fare, sin dallora la clamorosa scoperta.
Purtroppo però, – ha concluso Vinciullo – Crocetta e la sua Giunta continuano sistematicamente a snobbare il Parlamento ed ignorare le istanze presentate da chi ha il radicamento nel territorio e rappresenta il Popolo. Allora può accadere che una scoperta sensazionale non è altro che acqua calda.