Avrebbe millantato amicizie di peso per intimorire il dipendente di una tabaccheria. L'esercizio commerciale era stato preso di mira due volte nel giro di due mesi dal giovane, che non è riuscito a incassare i soldi del pizzo solo per la resistenza della sua vittima. A incastrarlo, però, ci hanno pensato le immagini dell'impianto di videosorveglianza
Si finge vicino a boss e tenta estorsione Carabinieri arrestano 28enne a Bagheria
Amicizie di peso tra i boss della zona. Erano quelle che avrebbe millantato Roberto Comito, 28 anni, finito adesso in manette per tentata estorsione continuata. Il giovane aveva preso di mira una tabaccheria di Bagheria e per due volte ha tentato di estorcere denaro a un dipendente. Così, dopo aver avvicinato il malcapitato una prima volta ad aprile e una seconda lo scorso 21 maggio, lo aveva minacciato. E vantando conoscenze con esponenti mafiosi del luogo, aveva preteso 50 e 100 euro.
Un’estorsione in piena regola, che non è riuscito a portare a termine solo grazie alla resistenza della vittima. A riprendere le richieste di pizzo, però, c’era la telecamera dell’impianto di videosorveglianza della tabaccheria, che ha permesso di identificare Comito e di arrestarlo. L’uomo è stato così raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal gip di Termini Imerese ed eseguita dai carabinieri di Bagheria.