Alla fine, nella partita tutta siciliana per la presidenza del senato, a prevalere è stato l'ex procuratore nazionale antimafia, eletto nelle liste del pd, piero grasso con 137 voti (la coalizione di centrosinistra ne aveva solo 125).
Sfida sicula al Senato: vince Grasso
Alla fine, nella partita tutta siciliana per la Presidenza del Senato, a prevalere è stato l’ex Procuratore Nazionale Antimafia, eletto nelle liste del Pd, Piero Grasso con 137 voti (la coalizione di centrosinistra ne aveva solo 125).
In un derby palermitano (Grasso è nato a Licata, Ag, in realtà, ma è cresciuto nl capoluogo siciliano), ha battuto al ballottaggio, l’esponente del Pdl ex numero uno di Palazzo Madama, Renato Schifani, che si è fermato a 117.
52 schede bianche. 7 ad altri candidati (nulle).
I presenti votanti erano 313.
Sul nome di Grasso, a quanto pare, hanno puntato anche alcuni deputati del Movimento 5 Stelle, che oggi sull’argomento si era spaccato. Con una linea ufficiale che parlava di schede bianche e alcuni senatori propensi a sostenere l’ex procuratore anti-mafia.
Si racconta che siano stati proprio i senatori siciliani del M5S, a insistere sulla libertà di voto, alias votare Grasso. Avrebbero detto: ” Se facciamo eleggere Schifani in Sicilia ci fanno il mazzo…”
Sono sei i Senatori del M5S eletti in Sicilia: Francesco Campanella (48 anni, impiegato), Mario Michele Giarrusso (48 anni, avvocato), Vincenzo Santangelo (40 anni, architetto), Nunzia Catalfo (45 anni, impiegata), Fabrizio Bocchino (44 anni, fisico), Ornella Bertorotta (45 anni, imprenditrice)
Grasso VS Schifani, una partita siciliana per la guida del Senato
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