Larga parte degli stanziamenti si aggira intorno ai 500mila euro. Interessate cinque province, mentre sei progetti sono stati esclusi per mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto dall'avviso pubblicato dal dipartimento regionale alle Politiche sociali
Sette milioni per ristrutturare asili e centri giovanili Finanziamenti europei in arrivo in 19 Comuni siciliani
Altri fondi in arrivo per i piccoli centri, dopo quelli per migliorare i servizi di asili nido e micronido. Il dipartimento regionale alle Politiche sociali ha approvato la graduatoria provvisoria dei progetti ammessi a finanziamento, nell’ambito delle risorse europee legate al Po Fesr 2014-2020. L’avviso riguardava l’opportunità di usufruire di somme da usare per realizzare o ristrutturare asili nido, centri ludici, punti di ritrovo per minori e immobili comunità socio-educative. A disposizione poco più di sette milioni di euro.
A ricevere i finanziamenti saranno 19 Comuni in giro per la Sicilia, mentre sei sono stati esclusi perché non hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando. Le somme che saranno inviate dagli uffici regionali si aggirano, nella maggior parte dei casi, intorno al mezzo milione. Approvati progetti che puntano all’efficientamento energetico degli immobili e alla riduzione delle barriere architettoniche. In cima alla graduatoria i lavori previsti nei locali destinati all’asilo nel territorio di Prizzi, in provincia di Palermo. Seguono il progetto dei comuni di Villafranca Sicula e Racalmuto, in provincia di Agrigento.
Previsti lavori di manutenzione all’asilo nido di Monterosso Almo e l’adeguamento igienico sanitario del centro di aggregazione per minori di Santa Teresa di Riva. A Barcellona Pozzo di Gotto, invece, verrà rifatto l’intonaco in un immobile destinato a diventare asilo nido. Il Comune di Aci Catena ha presentato un progetto per il completamento di locali da usare come centro per portatori di hadicap.
Questo l’elenco dei Comuni ammessi a finanziamento:
Agrigento: Racalmuto (438mila euro), Santa Margherita Belice (500mila euro), Siculiana (499mila euro), Villafranca Sicula (443mila euro)
Catania: Aci Catena (317mila euro), Bronte (115mila euro), Caltagirone (494mila euro), Mazzarrone (499mila euro), Militello in Val di Catania (499mila euro)
Messina: Barcellona Pozzo di Gotto (500mila euro), Gioiosa Marea (455mila euro), Nizza di Sicilia (405mila euro), Pace del Mela (500mila euro), Sant’Angelo di Brolo (99mila euro), Santa Teresa di Riva (550mila euro)
Palermo: Caccamo (134mila euro), Prizzi (498mila euro)
Ragusa: Giarratana (437mila euro), Monterosso Almo (500mila euro)
Progetti esclusi: Bivona, Brolo, Calascibetta, Milazzo, Montedoro