Serviva un mercoledì da leoni, contro un avversario tutt’altro che semplice da battere e che mantiene la speranza di tornare al più presto tra i professionisti. Il Catania SSD però non sbaglia un colpo sin dall’inizio del campionato di Serie D e conferma di avere una rosa che ha poco a che vedere con la […]
Serie D, poker di successi consecutivi per il Catania SSD. Battuta 3-0 la Vibonese al Massimino, nel quarto turno
Serviva un mercoledì da leoni, contro un avversario tutt’altro che semplice da battere e che mantiene la speranza di tornare al più presto tra i professionisti.
Il Catania SSD però non sbaglia un colpo sin dall’inizio del campionato di Serie D e conferma di avere una rosa che ha poco a che vedere con la categoria nella quale si trova, mettendo in mostra una prestazione quasi perfetta.
Nel pomeriggio odierno dal Massimino è arrivato un verdetto ancora favorevole agli etnei, che hanno superato la Vibonese per 3-0, portandosi a quota 12 punti e consolidando la vetta della classifica.
Un successo che dà ulteriore morale alla squadra e, soprattutto alla piazza, sempre più coinvolta dal nuovo progetto societario creato dal presidente italo-australiano Ross Pelligra e dal suo staff, che ieri ha permesso ai tifosi rossazzurri di sfondare il muro degli undicimila abbonamenti per le partite casalinghe della formazione allenata da Giovanni Ferraro.
Proprio del tecnico etneo inizia a vedersi la mano negli schemi e nelle manovre della sua squadra, oggi a segno con Vitale nel primo tempo, Jefferson e Forchignone nella ripresa.
Pesante l’espulsione di Basualdo per i calabresi, che però sin dall’inizio sono sembrati nettamente inferiori ai padroni di casa.
Poco meno di diecimila i tifosi usciti con il sorriso dal Massimino, che già domenica 9 ottobre tornerà a vibrare per una partita dei rossazzurri, impegnati contro il Castrovillari nella quinta giornata di campionato.
Un giorno certamente più congeniale per eventi così importanti per la città, letteralmente paralizzata per ore nelle vie limitrofe dello stadio e con un traffico veicolare che ha trovato non pochi problemi a tornare fluido, costringendo tanti sostenitori a raggiungere gli spalti ben oltre il fischio d’inizio.
Una responsabilità che naturalmente nulla ha a che vedere con il Catania SSD e con la sua società, ma che magari potrà spingere i vertici della Lega Nazionale Dilettanti a riflettere sull’orario ideale in cui fissare il fischio d’inizio delle partite di chi vanta tanti tifosi in uno stadio cittadino, anche nei turni infrasettimanali.