I bianconeri perdono in casa per 2-7 con la Vibonese e restano nelle zone calde della classifica. I rossazzurri ritrovano il successo esterno dopo oltre tre mesi imponendosi per 1-4 sul campo del Rieti e conquistando tre punti fondamentali
Serie C, che tracollo per la Sicula Leonzio Il Catania ritrova la vittoria in trasferta
Un successo e una sconfitta per le due siciliane impegnate in serie C. Il Catania ha ritrovato un successo esterno che mancava da oltre tre mesi imponendosi con il risultato di 1-4 sul campo del Rieti. Una vittoria che consente ai rossazzurri di salire a quota 24 punti in classifica, distante comunque 19 lunghezze dalla capolista Reggina. Bruttissima sconfitta interna invece per la Sicula Leonzio che crolla in casa con la Vibonese: i calabresi espugnano il Sicula Trasporti Stadium col risultato di 2-7 e lasciano i bianconeri al penultimo posto in classifica.
Il Catania scende in campo con un atteggiamento positivo e propositivo, tanto da sbloccare la gara già al quarto d’ora con Di Molfetta che approfitta di un errore difensivo dei padroni di casa e fa 0-1. Per i laziali le cose si complicano alla mezz’ora, quando Granata rimedia il secondo cartellino giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Parità numerica che però si ristabilisce in avvio di ripresa, quando anche Dall’Oglio rimedia la seconda ammonizione e lascia così anche il Catania in dieci. Il raddoppio arriva poco dopo ancora con Di Molfetta che sorprende Addario e fa 0-2. Al 69’ c’è gloria anche per Di Piazza che prima segna su assist di Barisic e poi trova la traversa (secondo legno degli etnei). Il Rieti accorcia con il gol di De Sarlo al 75’, ma otto minuti più tardi chiude i giochi Lele Catania.
Sconfitta che lascia pochi alibi e attenuanti quella rimediata dalla squadra di Bucaro, che va sotto dopo appena nove minuti con il gol di Bernardotto. La reazione dei siciliani non arriva e così i rossoblu ne approfittano per dilagare prima dell’intervallo, grazie a una doppietta di Berardi e alla rete di Petermann, che consentono ai calabresi di condurre 0-4 al riposo. In avvio di ripresa, Bucaro opera ben quattro sostituzioni, il neo entrato Scardina colpisce la traversa e i padroni di casa accorciano con il rigore trasformato di Bollino. È però un fuoco di paglia, perché Malberti realizza la quinta rete ospite anche se i siciliani vanno nuovamente a segno al 64’ con Grillo per il 2-5. Cinque minuti più tardi, Emmausso riporta a quattro i gol di vantaggio degli ospiti, mentre al 79’ è Prezzabile in tap-in a chiudere i conti.