L'imprenditore è accusato di essere il reggente di un giro di cocaina e hashish rivenduto nelle zone di Misilmeri e Villabate e per questo è finito in manette il 12 luglio scorso nell'ambito dell'operazione Tiro mancino, che ha visto coinvolti anche diversi suoi familiari
Sequestrata la villa di Antonino Fumuso Misilmerese accusato di traffico di droga
La polizia di Stato ha sequestrato beni per un milione di euro a Antonino Francesco Fumuso, 49 anni, inquisito dalla magistratura per traffico di stupefacenti. Il provvedimento su proposta del questore Guido Longo è della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo. I sigilli sono scattati ad una villa nel territorio di Misilmeri, a numerosi appezzamenti di terreno nella stessa zona, ad un’impresa individuale di vendita di prodotti ortofrutticoli, alimentari e bibite, numerosi veicoli e macchine agricole, nonché a tutti i conti correnti intestati a Fumoso e ai suoi familiari.
Fumoso è coinvolto in diverse inchieste sulla gestione di traffici di cocaina e hashish, rivendute nella zona di Misilmeri e Villabate. Il 12 luglio di quest’anno nel corso dell’operazione Tiro Mancino, della Squadra Mobile di Palermo, Fumuso insieme a familiari tra cui il figlio Antonino, è stato arrestato per traffico di droga. In particolare la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo gli ha contestato, in concorso con altri soggetti, l’acquisto di 420 chili di hashish in Emilia Romagna sequestrati il 31 luglio 2013.