Non sarà facile, per le autorità cittadine, mettere alla porta i nuclei familiari che hanno occupato le abitazioni di via Castellana. Cresce di ora in ora il fronte che si batte in difesa degli occupanti. Alla manifestazione hanno già aderito Pd, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, l'Unione Inquilini, i Cobas e consiglieri comunali vicini al Sindaco Orlando
Sempre più dura la vertenza dei senza casa a Palermo Oggi in piazza contro lo sgombero delle 38 famiglie
Si fa sempre più dura la vertenza sui senza casa di Palermo. Di scena sono sempre le 38 famiglie che rischiano di essere sbattute fuori dalle abitazioni che hanno occupato nel marzo scorso. Si tratta delle case di proprietà della Curia di Palermo.
E’ noto che la trattativa si protrae da tempo. La Curia, per bocca dell’Arcivescovo del capoluogo siciliano, Cardinale Paolo Romeo, ha chiesto l’intervento dell’Amministrazione comunale. Ma sembra che il comune non abbia soluzioni alternative. Così la Curia avrebbe chiesto alle autorità di ripristinare la legalità: cioè lo sgombero delle famiglie con minori che occupano i vani.
Uno sgombero che si annuncia doloroso. Ma il Prefetto di Palermo, Cannizzo, sembrerebbe intenzionata a liberare le abitazioni.
La politica e, soprattutto, il Comitato di lotta per la casa 12 Luglio – organizzazione che, storicamente, difende i senza casa a Palermo – fanno sapere che daranno battaglia. Per oggi, Sabato 22 Novembre, è annunciata una manifestazione. L’appuntamento è nell’atrio della Cattedrale dalle ore 17,00 alle ore 21,00. Obiettivo: sensibilizzare quanta più gente possibile sulla difficile condizione delle 38 famiglie disagiate che, una volta sgomberate, finirebbero letteralmente per la strada.
Alla manifestazione parteciperanno – oltre alle 38 famiglie e ai protagonisti del Comitato di lotta per la casa 12 Luglio – «i rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà, l’Unione Inquilini, i Cobas, il segretario del Pd di Palermo, Carmelo Miceli, il dirigente, sempre del Pd, Pippo Russo, i consiglieir comunali del Pd, Antonella Monastra e Rosario Filoramo, il Presidente della quinta circoscrizione della città, Fabio Teresi (anche lui del Pd), Paolo Caracausi e Filippo Occhipinti di Italia dei valori, la consigliere comunale Giusi Scafidi Mov. 139 e vari soggetti della Società Civile».
Il tentativo dovrebbe essere quello di creare un movimento contrario allo sgombero. La situazione potrebbe diventare delicata, perché il fronte che si batte contro l’allontanamento delle 38 famiglie dalle abitazioni che hanno occupato cresce di ora in ora.