All’ospedale Papardo di Messina sei morti sospette in 35 giorni: ipotesi batterio killer

Sei persone morte in circostanze da chiarire, tre medici indagati. Si amplia l’inchiesta aperta dalla procura di Messina su alcuni pazienti deceduti all’ospedale Papardo. Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica nella sua edizione di Palermo, il fascicolo per omicidio colposo su tre decessi con due persone indagate è passato a tre medici indagati per sei morti sospette negli ultimi 35 giorni: si tratterebbe di pazienti che avevano subìto interventi chirurgici al cuore. Chi indaga sta cercando di stabilire la causa delle morti e non è esclusa la contaminazione di qualche area sterile da parte di un cosiddetto batterio killer, con l’eventuale presenza di germi patogeni. Per accertare questa ipotesi è stato dato incarico a un laboratorio specializzato di Catania.

Dopo la richiesta urgente del deputato regionale del Movimento 5 stelle Antonio De Luca, pare che l’assessora regionale alla Salute, Giovanna Volo, invierà gli ispettori nell’ospedale messinese. Secondo La Repubblica Palermo, la procura di Messina indaga anche sulle valvole utilizzate negli interventi chirurgici. Il caso Papardo è stato sollevato dall’avvocato Diego Lanza, che aveva chiesto prima la chiusura e poi il sequestro della sala operatoria dopo il decesso di Maria Dora Biondo, morta lo scorso 23 settembre dopo la sostituzione di una valvola mitralica. Si tratta del primo dei sei decessi sospetti nell’ospedale messinese.


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