L'Inps mette a disposizione contributi per chi ha un genitore che lavora o ha lavorato nella pubblica amministrazione. Somme che vanno da sei e 15mila euro per periodi di tre, sei o dodici mesi. Per partecipare bisogna presentare la domanda sul portale dell'ente entro il 13 dicembre
Scuola, studiare un anno (o qualche mese) all’estero Per i figli di dipendenti pubblici 860 borse di studio
Una borsa di studio rivolta a studenti delle scuole superiori per studiare in un Paese straniero. Unico prerequisito: essere figli di almeno un genitore che sia dipendente o pensionato della pubblica amministrazione. Il bando è erogato dall’Inps ed è rivolto ai ragazzi del secondo e terzo anno delle superiori.
Il Programma Itaca scade il 13 dicembre e rappresenta un concreto incentivo alla mobilitazione e alla crescita culturale degli studenti, riuscendo a garantire una parte delle spese che si devono sostenere per trascorrere un periodo di studio all’estero. Il bando assegna 860 borse di studio da tre, sei o dodici mesi in un Paese europeo ed extraeuropeo. Il contributo va da un minimo di seimila euro (per un trimestre in Europa), a un massimo di 15mila euro (per un anno in un Paese fuori dall’Europa) ed è calcolato, in percentuale, sull’Isee della famiglia, non scendendo mai al di sotto del 70 per cento del valore totale della borsa di studio. Entro il 15 febbraio verranno comunicati i vincitori delle 860 borse di studio, pensate per coprire tre, sei o dodici mesi in un Paese europeo o extraeuropeo.
Per poter partecipare è necessario non essere in ritardo nella carriera scolastica più di un anno e non aver contratto debiti formativi nell’anno 2014/2015. I vincitori verranno selezionati tenendo conto della media scolastica e della situazione economica della famiglia. La domanda si deve presentare direttamente sul sito Inps.it fino alle ore 12 del 13 dicembre 2015. Il testo completo del bando si trova qui.