Fare il punto dello stato di salute delle scuole catanesi e ribadire l’esigenza di comunicare alla città quanto l’amministrazione ha realizzato durante la pausa estiva. Oggi il primo cittadino Enzo Bianco e l’assessore alla Scuola Valentina Scialfa hanno inaugurato il nuovo anno scolastico presentando il report sulle strutture e i piani di azioni per il breve e medio termine. La scelta del luogo dell’incontro – il plesso dell’istituto comprensivo Fontanarossa di viale Moncada, a Librino, inaugurato lo scorso febbraio – non è casuale, «vista l’attenzione alla periferia che abbiamo sempre avuto», spiega il sindaco.
Scialfa elenca i dati da cui parte l’azione comunale: 118 edifici scolastici, 32mila studenti, 29 scuole coinvolte nel servizio di refezione con la distribuzione stimata di 234mila pasti. Dal momento dell’insediamento ad oggi, spiega la responsabile del settore, «abbiamo effettuato il 40 per cento degli interventi ordinari essenziali». Si tratta di lavori di piccola entità – idraulici, di pulizia e verde o relativi agli impianti elettrici – fermi dal 2007 e che entro quest’anno dovrebbero essere smaltiti. L’amministrazione ha già in programma lo stanziamento di piccole somme destinate direttamente a tutti gli istituti per affrontare i problemi quotidiani. Più complessa la situazione legata alla manutenzione straordinaria che seguirà due strade: quella dei progetti per 16 milioni di euro presentati alla Regione tra quelli da finanziare attraverso il cosiddetto decreto del Fare e la prosecuzione dei percorsi intrapresi anche dalle precedenti amministrazioni.
Sei le linee guida dell’amministrazione, su tutte la sicurezza degli edifici. «È la nostra priorità», afferma Bianco, che annuncia di aver presentato i primi progetti per gli interventi principali. Altri due punti fondamentali sono il prolungamento dell’orario scolastico – «prioritariamente nella periferia» – e la lotta alla dispersione. «Su questo chiameremo le municipalità a fare un lavoro serissimo», anticipa il sindaco. Collegata a questi ambiti è la refezione, che l’amministrazione si propone di portare a livelli più alti sia numericamente che qualitativamente. L’ultimo punto riguarda il potenziamento dello sport nelle scuole, per cui è prevista la collaborazione con il Coni, le diverse federazioni e il Centro universitario sportivo per tenere palestre e strutture aperte a disposizione dei quartieri.
«Ho incontrato tutti i dirigenti scolastici – tiene a precisare l’assessore – e continueremo a sederci attorno a un tavolo per parlare dei problemi. Verranno affrontati tutti». Quelli economici sono i temi più urgenti, dal sostegno attraverso i buoni libro agli arredi. Ma un ruolo importante lo riveste anche l’offerta formativa attraverso attività parascolastiche in collaborazione con l’ateneo di Catania, il Cus, la biblioteca Ursino Recupero, il teatro Stabile, l’azienda sanitaria provinciale, ma anche Confindustria e Alitalia. «C’è una grande apertura da parte di questo assessorato», afferma Scialfa che invita associazioni ed enti a farsi avanti per collaborare.
[Foto di kconnors]
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