Salvatore e Angelo Allegra si trovavano già ai domiciliari. Sono stati condannati per i fatti legati all'operazione del 2017 effettuata dalla guardia di finanza e riguardante i viaggi in gommone dal Nordafrica
Scorpion Fish, dai domiciliari in carcere i fratelli Allegra I pescatori nell’immigrazione clandestina dalla Tunisia
Sono stati arrestati in esecuzione di un ordine di carcerazione disposto dalla procura di Palermo, i fratelli marsalesi Salvatore e Angelo Allegra. I due sono stati condannati a sei anni per i fatti connessi al processo Scorpion Fish, scaturito dall’omonima operazione della guardia di finanza che nella primavera del 2017 fece luce su un’organizzazione che si occupava di favorire l’immigrazione dalla Tunisia tramite gommoni. Viaggi che, a differenza di altre traversate nel Mediterraneo, consentivano di raggiunge l’Europa in poche ore.
Gli Allegra, che di professione fanno i pescatori, si trovavano già ai domiciliari. L’inchiesta Scorpion Fish ha avuto negli anni 2018 e 2019 altri due seguiti. Nel primo capitolo dell’indagine, la procura di Palermo aveva avanzato l’ipotesi – poi non suffragata da atti processuali – secondo cui la rotta potesse essere stata usata anche per consentire l’infiltrazione di jihadisti in Sicilia. Al tempo MeridioNews dedicò un approfondimento alle intercettazioni finite al centro dell’indagine, in cui si mettevano in luce possibili errori di traduzione.