Scordia, l’ex assessore con la pistola sequestrata Leonardi rischia uno stop dal Consiglio comunale

Rocco Leonardi

Aveva firmato per un consiglio comunale straordinario sul tema della legalità, è fratello di un dipendente del ministero della Difesa (nonché ex candidato sindaco), ed è stato assessore provinciale in quota Forza Italia dal 2006 al 2008. Rocco Leonardi (classe 1963) a Scordia è un volto noto: tanto che, quando ieri si è diffusa la notizia del suo arresto perché, in un suo terreno di Lentini, è stata trovata una pistola (in uso all’esercito spagnolo) non dichiarata, è partito un tam tam di telefonate. Eletto tra le file di Uniti per Scordia a sostegno della agognata elezione di suo fratello Francesco a primo cittadino, Leonardi ha un pedigree politico lungo e articolato: da Forza Italia (poi Pdl) al centrosinistra, dato per vicino al deputato regionale Luca Sammartino. In mezzo, l’esperienza alla ex provincia di Catania guidata all’epoca da Raffaele Lombardo, da cui era stato scelto come titolare delle Politiche finanziarie e grandi opere. 

In base a quanto si apprende dai carabinieri, a seguito di alcuni spunti investigativi, i militari hanno effettuato delle verifiche nei terreni di proprietà del politico, in territorio di Lentini. Lì hanno trovato una pistola a tamburo calibro 38, caricata con sei cartucce di cui due già esplose, nonché di altre 12 munizioni dello stesso calibro avvolte in un cellophane di plastica. Quella trovata in possesso di Leonardi è stata classificata come arma da guerra ed è stata posta sotto sequestro, in attesa degli accertamenti della sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri. Lui, intanto, è ai domiciliari e in paese l’argomento è caldo. «Qualunque cosa accada non dipenderà da me – precisa il sindaco di Scordia Franco Barchitta – Sarà il Consiglio comunale a fare le sue valutazioni». Il senato cittadino, in realtà, dovrà prendere atto dell’arresto solo dopo che la notizia sarà comunicata formalmente dagli organi competenti (procura e prefettura). 

Al di là del percorso burocratico, però, sul piano politico Barchitta si augura un gesto di responsabilità: «Sono rimasto sorpreso, non posso negarlo – continua – Chi è parte delle istituzioni ha una responsabilità in più. Ma sa: la legalità è una freccia che ti attraversa l’anima. Io spero che Leonardi faccia il suo dovere». Il riferimento, anche se mai esplicitato, parrebbe alle dimissioni. A cui invece fa riferimento diretto il movimento Scordia bene comune: «Ci auguriamo – dicono in una nota – che il consigliere Leonardi rassegni immediatamente e spontaneamente le sue dimissioni perché rifiutiamo con forza l’idea di una società armata e crediamo fermamente che chi ricopre cariche istituzionali debba essere d’esempio per tutta la collettività».

Nel 2018, un caso simile a quello di Scordia (almeno per quanto riguarda l’incipit) aveva scosso il vicino Comune di Palagonia: durante un controllo su strada era stato fermato e trovato in possesso di una pistola corta, a salve ma non dichiarata, il consigliere comunale Salvatore Minore, eletto con la lista Uniti per Palagonia. Il politico palagonese aveva poi patteggiato la condanna a un anno e otto mesi, con pena sospesa, e aveva atteso l’intervento formale della prefettura di Catania per lasciare il suo posto in Consiglio: la legge Severino del 2012, infatti, stabilisce le cause di incandidabilità o di divieto di permanenza nei ruoli ricoperti dagli amministratori pubblici. I reati in materia di armi rientrano tra questi. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]