L'ultimo ad averlo visto, ieri pomeriggio, è stato un bagnino. Il docente 72enne, molto noto nel Comune trapanese e ricercatore del Cnr, è uscito in mare e indossava la muta e un giubbotto galleggiante
Scomparso in mare il professore Dino Levi Visto l’ultima volta in barca a vela a Mazara
Proseguono le ricerche in mare del professore Dino Levi, noto docente universitario e scienziato, di cui si sono perse le tracce da ieri a Mazara del Vallo intorno a mezzogiorno. L’uomo è stato visto per l’ultima volta da un bagnino mentre stava uscendo in mare, dal Circoletto della spiaggia di Tonnarella con la sua barca a vela, ovvero un piccolo Laser.
A dare l’allarme ieri, attorno alle 15, la moglie del professore. Sul posto sono immediatamente intervenute le motovedette e un gommone della Guardia Costiera che hanno perlustrato lo specchio di mare antistante le coste mazaresi. Le ricerche sono andate avanti fino a notte fonda, anche con l’ausilio di un aereo e un elicottero. Del professor Levi, però, non c’è traccia.
I soccorritori sono tornati in mare questa mattina e, coordinati dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Palermo, stanno battendo palmo a palmo tutta la costa. L’imbarcazione è stata ritrovata ieri, attorno alle 16,30, nei pressi di Quarara. Il bagnino che lo ha notato per l’ultima volta ha riferito che Levi indossava una muta e un giubbotto salvagente. Con il passare delle ore cresce l’angoscia per i familiari.
Dino Levi, 72 anni, è parecchio conosciuto a Mazara del Vallo. Scienziato e docente universitario, è stato ricercatore e direttore del Cnr. Nato da una famiglia ebraica torinese, da bambino si era trasferito a Roma con la sua famiglia, dove ha vissuto fino alla laurea conseguita presso l’università La Sapienza. Subito dopo si trasferì nel Regno Unito dove si specializzò in scienze della pesca. Dopo l’esperienza in Inghilterra fece ritorno in Italia, vincendo il concorso presso il laboratorio di tecnologia della pesca del consiglio nazionale delle ricerche ad Ancona. Da circa quarant’anni vive in Sicilia, a Mazara del Vallo, dove ha diretto la locale sede del Cnr.