Sciopero dei trasporti aerei: solo a Catania cancellati 90 voli. Filt Cgil: «Chi vorrebbe un controllore di volo stanco?»

Giornata complicata per turisti e cittadini in partenza dalla Sicilia e in arrivo che vedono sfumare il proprio viaggio a causa dello sciopero negli aeroporti italiani. Centinaia di voli cancellati solo sull’Isola e migliaia di passeggeri rimasti a terra. Dopo un’estate complicata a causa di numerosi ritardi e cancellazioni, a fermarsi oggi sono controllori di volo, personale dei servizi aeroportuali e di alcune compagnie aeree: nello specifico, EasyJet e Vueling, secondo il sito dell’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile. Una situazione che porta però a ritardi e cancellazioni anche in voli operati da altre società, a causa appunto dell’assenza di personale a lavoro nelle aerostazioni.

Secondo i dati rilasciati da Ryanair, ad esempio, la compagnia irlandese ha cancellato oltre 600 voli da e per l’Italia per un totale di 110mila passeggeri interessati. In Sicilia, solo per quanto riguarda la compagnia Ita sono 34 i voli soppressi. In tutto, all’aeroporto di Catania, si contano 90 movimenti cancellati, tra arrivi e partenze. Eccetto nelle fasce orarie garantite: dalle 7 alle 10 del mattino e dalle 18 alle 21, oltre ai voli internazionali in arrivo nella mezz’ora successiva. «Innanzitutto è doveroso chiedere scusa ai passeggeri, di cui comprendiamo perfettamente i disagi. Ma chi si sentirebbe sereno a sapere di viaggiare con un controllore di volo stanco?», commenta Alessandro Grasso, segretario Filt Cgil Catania, ospite a Ora d’aria, in onda su Radio Fantastica e Sestarete tv.

«Alla base di questo sciopero ci sono carenze d’organico e turni di lavoro massacranti – continua il sindacalista e dipendente Enav – ma anche, per il personale di volo, diritti di base negati come maternità e paternità così come poca chiarezza nel pagamento dei giorni di ferie e il mancato adeguamento ai minimi salariali». Oltre a contratti nazionali scaduti da almeno tre ma anche sette anni. E a hostess e steward costretti a pagare persino l’acqua che bevono in volo. Problemi quotidiani che hanno reso difficile un lavoro una volta ambito e ben pagato. «Le cause di questo cambiamento nel settore vanno rintracciate nella scarsa tutela della nostra compagnia di bandiera, rispetto ad altre nazioni, ma anche delle condizioni dei nostri lavoratori all’interno delle low cost che non applicano i contratti nazionali di lavoro. Quando paghiamo dieci euro un biglietto, dove pensiamo che risparmino le compagnie?». Dove non si vede: i diritti dei lavoratori. «Per questo, se non si aprirà un serio tavolo con i sindacati, non possiamo assicurare, nostro malgrado, che non ci saranno altri scioperi», conclude Grasso.

Impossibile arrestare l’ondata di malcontento dei viaggiatori, ma a prevenirne i dubbi è stata Confconsumatori che ha diramato una nota ricordando i diritti dei passeggeri, anche in caso di sciopero. Su tutti, l’assistenza a cui ogni compagnia è obbligata a prescindere dai motivi della cancellazione o del ritardo del volo: pasti e bevande in base alla durata dell’attesa, una sistemazione in albergo – con trasferimento annesso – in caso di notti aggiuntive a quelle previste dal proprio viaggio e la possibilità di scegliere tra ottenere un rimborso o prendere gratuitamente il primo volo disponibile. Diverso invece il caso degli indennizzi: possibili solo se a scioperare è il personale della stessa compagnia. E non, come in molti dei casi di oggi, per la mancanza di altri lavoratori indipendenti dalla società che ha venduto il volo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Giornata complicata per turisti e cittadini in partenza dalla Sicilia e in arrivo che vedono sfumare il proprio viaggio a causa dello sciopero negli aeroporti italiani. Centinaia di voli cancellati solo sull’Isola e migliaia di passeggeri rimasti a terra. Dopo un’estate complicata a causa di numerosi ritardi e cancellazioni, a fermarsi oggi sono controllori di […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]