Labitazione vale 250 mila euro. Ma lasta giudiziaria lha valutata 41 mila euro. I forcni di mariano ferro in prima linea: da qui riparte la nostra rivoluzione
Scicli, marito, moglie e figli legati a sei bombole di gas minacciano di far saltare tutto. Tentano di salvare la casa dagli sciacalli
LABITAZIONE VALE 250 MILA EURO. MA LASTA GIUDIZIARIA LHA VALUTATA 41 MILA EURO. I FORCNI DI MARIANO FERRO IN PRIMA LINEA: DA QUI RIPARTE LA NOSTRA RIVOLUZIONE
Non vuole che gli ‘sciacalli’ – come ha definito chi ha venduto la sua casa svalutandola – si prendano la sua abitazione. Così, per opporsi a uno sfratto, marito e moglie si sono legati a sei bombole di gas e minacciano di far saltare in aria tutto. Sono pronti, insomma, a un doppio suicidio per disperazione.
Tutto questo accade a Scicli, in provincia di Ragusa. I protagonisti di questa triste storia – che ricorda tanto l’uomo di Vittoria che, qualche mese fa, si è tolto la vita perché non voleva farsi scippare la casa dalle banche – si chiamano Angelo Pacetto e Maria Grazia Nigro, marito e moglie. Lui fa l’agricoltore ed ha 55 anni, e la moglie.
Nella casa dove abitano e dove si sono barricati, in contrada Bosco rotondo, sono arrivati gli agenti della Polizia, dei Vigili del fuoco e ambulanze del 118.
Tutto è iniziati ieri mattina, quando lufficiale giudiziario si è presentato nellabitazione dove luomo vive con la moglie e due figli, per eseguire un provvedimento di sfratto dopo che limmobile è stato venduto a unasta giudiziaria del Tribunale di Modica.
Come già ricordato, questa storia molto triste ricorda quella di Giovanni Guarascio, il muratore di Vittoria che si è dato fuoco per impedire lo sfratto. Una vicenda terribile nella quale sono rimasti ustionati anche la moglie e una figlia di Guarascio e due agenti di Polizia.
Ieri lagricoltore ha lanciato lultimatum: Non ce ne andremo da qui, a costo di farci saltare in aria. Questa casa lho costruita con le mie mano e con queste mani la farò saltare in aria.
A dare manforte a Pacetto cè il leader del Movimento dei Forconi siciliani, Mariano Ferro, che da ieri è presente sul posto insieme ad altri militanti.
Pacetto precisa: La vendita allasta è stata una vergogna, una casa di 250 mila euro lhanno svalutata ed acquistata per 41mila 600 euro. Sono degli sciacalli ma io morirò qui dentro. Oggi o fra 50 anni. Ma morirò qui con mia moglie ed i miei figli, pronti a farsi esplodere con me.
A qunto pare, in fatti, in casa ci sono anche i figli. La moglie, Mariagrazia Nigro, impugna anche lei un accendino e dice: Siamo qui, accanto a mio marito per difendere il bene più importante che abbiamo, la nostra casa. Labbiamo costruita e tirata su con immensi sacrifici. Lunica possibilità è morire qui. Continueremo a lottare e non mollare. Oggi mio figlio minore non è andato a scuola, ha vergogna di ciò che accade.
Mariano Ferro assicura: Rimarremo qui con la famiglia Pacetto. Abbiamo schierato i camion ed i trattori a presidio, da qui non ce ne andremo neanche noi. La nostra rivoluzione siciliana riparte da qui, da Scicli. Dobbiamo evitare un altri casi Guarascio.