Il video divulgato sui social network ritrae due uomini tenere fermo, con l'aiuto di un bastone, un esemplare di verdesca. L'azione si è svolta all'interno dell'area della Lega Navale. «A farlo è stato un nostro socio», ammettono dall'organizzazione
Sciacca, squalo catturato e tenuto sulla terraferma Mareamico: «Tortura inutile, segnalati all’autorità»
Dopo l’iniziale paura, la cattura e la tortura. A denunciare quella che dalle immagini appare un’inutile gesto di crudeltà nei confronti di uno squalo è l’associazione Mareamico, che condivide sulla propria pagina Facebook un video riguardante uno squalo portato sulla terra ferma e tenuto fermo da due persone: la prima seduta sopra, la seconda che con un bastone pressa in una parte non distante dalla bocca.
Nella ripresa si sente una donna chiedere: «Ma perché fai questo? Perché lo stuzzichi?» e uno dei due uomini rispondere «No, volevo vedere se mozzicava». Poi un giovane avanza scherzosamente la proposta di trasformarlo in sushi e un altro uomo mettere in guardia i due sottolineando che lo squalo è «tradimintusu». C’è poi infine chi suggerisce di chiamare la Capitaneria di porto. «Lo scorso 14 agosto la stampa ha segnalato la presenza di uno squalo presso una spiaggia di Sciacca in località Tonnara a pochi metri dalla riva – si legge nel comunicato di Mareamico -. Successivamente si è saputo che lo squalo era stato allontanato ed aveva ripreso la navigazione. Nella giornata di ieri abbiamo ricevuto, invece, un video che faceva vedere che lo squalo in questione era stato catturato, torturato ed ucciso».
I fatti sono accaduti all’interno della Lega Navale. «Siamo venuti a conoscenza del video e certamente non è stata un’azione bella, è stato un nostro socio a compiere il gesto – ammette una donna al telefono -. Non so dirle altro, tranne che si trattava di un pesce innocuo». Intanto Mareamico, Wwwf e Marevivo hanno annunciato di avere segnalato l’episodio alle autorità competenti.
Le associazioni Mareamico, WWF Sicilia Area Mediterranea scientifica e Marevivo (nelle persone di Claudio Lombardo, Domenico Macaluso e Fabio Galluzzo) hanno appena segnalato alle Autorità Competenti questa inutile crudeltà, nei confronti di una creatura indifesa.