Ancora Daniele Garozzo. Sempre Daniele Garozzo. L’acese trionfa in Coppa del Mondo al Cairo. All’ombra delle Piramidi il fiorettista di Acireale canta l’Inno di Mameli conquistando la sua seconda prova di Coppa del Mondo in carriera. Sul podio ritrova l’altro siciliano, il modicano Giorgio Avola che sale sul terzo gradino del podio al termine del […]
Scherma, l’acese Garozzo trionfa in coppa del mondo Al Cairo c’è anche il terzo posto del modicano Avola
Ancora Daniele Garozzo. Sempre Daniele Garozzo. L’acese trionfa in Coppa del Mondo al Cairo. All’ombra delle Piramidi il fiorettista di Acireale canta l’Inno di Mameli conquistando la sua seconda prova di Coppa del Mondo in carriera. Sul podio ritrova l’altro siciliano, il modicano Giorgio Avola che sale sul terzo gradino del podio al termine del derby azzurro di semifinale.
C’è tanta Sicilia nel podio di fioretto: primo un acese, terzo un modicano. Tra i due azzurri il sorriso più largo è quello di Daniele Garozzo che torna al successo in Coppa del Mondo a distanza di quasi due anni dalla sua prima vittoria a San Pietroburgo. L’olimpionico azzurro sfodera tutto il suo talento in finale per rimontare e vincere l’assalto contro l’esperto e coriaceo francese Erwan Le Pechoux, regolato dal fiorettista delle Fiamme Gialle col punteggio di 15-13.
Prima della sfida finale, Daniele Garozzo ha dovuto affrontare e superare il derby tutto siciliano contro Giorgio Avola, vinto con il punteggio di 15-10.
Il fiorettista di Acireale era arrivato in semifinale dopo aver superato ai quarti il sudcoreano Lee Kwanghyun per 15-12. In precedenza aveva eliminato lo statunitense Samuel Moelis nel match d’esordio di giornata per 15-6, quindi l’altro azzurro Lorenzo Nista, col punteggio di 15-7, e poi nel tabellone dei 16 l’altro portacolori della Corea del Sud, Jun Heo per 15-8.
Giorgio Avola, dal canto suo, nel suo percorso di gara ha dapprima sconfitto per 13-12 il danese Alexander Tsoronis, quindi i due portacolori della Russia: dapprima Dmitry Zherebchenko per 15-10 e poi il bronzo olimpico, Timur Safin col punteggio di 15-7. Il tabellone dei quarti ha previsto il derby azzurro contro l’iridato in carica, Alessio Foconi, vinto dal siciliano col punteggio di 15-10. Alessio Foconi, che conclude al quinto posto la sua gara, era giunto alla sfida contro Giorgio Avola dopo aver esordito col successo per 15-14 sul russo Iskander Akhmetov, a cui ha dato seguito con le vittorie per 15-7 sul francese Enzo Lefort e poi nel derby contro Edoardo Luperi per 15-11.
Oltre ad Edoardo Luperi, a fermarsi alle porte dei quarti di finale è stato anche Valerio Aspromonte, perché sconfitto 15-13 dallo statunitense Gerek Meinhardt. Ad uscire di scena nel turno dei 32 erano invece stati Andrea Cassarà, sconfitto 15-10 dallo statunitense Miles Chamley-Watson, e Lorenzo Nista che ha subìto il 15-7 nel derby azzurro contro Daniele Garozzo. Stop nel primo turno per Damiano Rosatelli, sconfitto dalla stoccata del 15-14 dal russo Semenyuk.
(Fonte: ufficio stampa Federazione italiana scherma)