Si conclude con un’infinità di applausi, risuonanti come una boccata d’aria, l’esibizione della T.H.E Dance Company, proveniente da Singapore, esibitasi nel weekend a Scenario Pubblico. Mr. Sign, diretta da Jae Duk Kim, ha comprovato l’ennesima scelta azzeccata in calendario ma soprattutto la riuscita di un programma annuale sofferto a causa della pandemia. Oggi già freme la programmazione della prossima stagione.
A Maria Inguscio – direttore generale di Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza – trema la voce nel salutare il pubblico presente all’ultimo spettacolo del calendario 2021-2022 intitolato Pensare. Una commozione che tradisce la preoccupazione e la fatica di avere dovuto gestire anche quest’anno tutti gli inconvenienti e gli impedimenti causati al mondo dell’arte dalla pandemia da Covid-19. Impegno e determinazione ripagati dal sold-out di biglietti venduti domenica scorsa, in occasione del secondo spettacolo della T.H.E. Dance Company, finalmente approdata sul palco dopo due rinvii.
Sei i danzatori che si sono esibiti in Mr.Sign, opera sull’inserimento dell’individuo nella società, sulle difficoltà della comunicazione sociale e sul raggiungimento dell’appagamento interiore solo attraverso la piena realizzazione personale. Perché, come inscenato sul palco, uno più uno farà sempre uno, anziché due, se un essere vivente annienta l’altro. Minuti ed atletici, incalzanti ed intensi: si presentano così gli interpreti alla platea catanese, che non patisce nessuna distanza culturale ed anzi riserva loro un’ovazione di almeno dieci minuti. Originalissima la gestualità corporea di mani e piedi, che a volte persino si alternano; quasi ricordando al pubblico che il corpo non è un tutt’uno ma un insieme di parti semiautonome. Coinvolgente anche la musica originale, creata direttamente dal coreografo, la quale non cede mai il passo alla lentezza, tenendo in sospeso lo spettatore fino alla conclusione. La parte danzata si alterna ad una recitata in inglese, trasformando la performance in un vero e proprio spettacolo.
Sebbene Mr. Sign abbia chiuso la stagione 2021-2022, Scenario Pubblico ospiterà ancora altri eventi, in particolare il 29 aprile sarà il turno di Patria, ultimo lavoro del padrone di casa Zappalà, per la prima volta in scena a Catania, dopo la presentazione invernale in Trentino Alto Adige. Esibizione che si preannuncia occasione per raccogliere fondi di beneficenza da destinare alla popolazione ucraina, tanto che il biglietto non avrà un prezzo prestabilito. Ma, dopo una stagione che ha patito l’alternanza tra posti dimezzati in platea a causa del Covid e spettacoli rinviati per la stessa ragione, in via Teatro Massimo è già tempo di pensare al futuro. Il prossimo calendario aprirà ad ottobre con Figli di un Dio ubriaco, di Michela Lucenti: spettacolo destinato anch’esso ad una rivalsa, dopo il rinvio obbligato dello scorso inverno, il quale inaugurerà una serie di rappresentazioni dirette esclusivamente da donne. Un programma che la direttrice Inguscio garantisce, come sempre, «attento alla qualità».
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