Si sgonfia il caso giudiziario - in verita' un po' anomalo - su uno dei protagonisti del processo sulla trattativa tra stato e mafia
Scelto da facebook/ Alla fine la Giustizia è arrivata. Anche se resta un po’ di amaro…
SI SGONFIA IL CASO GIUDIZIARIO – IN VERITA’ UN PO’ ANOMALO – SU UNO DEI PROTAGONISTI DEL PROCESSO SULLA TRATTATIVA TRA STATO E MAFIA
di Massimo Ciancimino
Come sempre la mia fiducia nelle istituzioni ha avuto ragione: ragione che, in questo caso, è stata ben riposta in magistrati come il Dott. Proto e la Dott. Cavallo insieme al Gup di Ferrara Dott. Bighetti, nel loro complesso, lavoro hanno saputo ridimensionare tutto quello che era stato montato da una Procura come quella di Bologna con il solo intento di minare la mia credibilità ed intimorirmi con un arresto ingiustificato e dal tempismo alquanto sospetto. Tutto il giorno dopo l’inizio del processo-trattativa.
Perché tanto garantismo che oggi sento gridare ad alta voce per i soliti politici coinvolti nelle varie inchieste di corruzione, mentre con lo stesso tempismo gli stessi garantisti di oggi facevano a gara per evidenziare la presunzione di colpevolezza. Sentenze di colpevolezza inappellabili in mancanza di un giusto contraddittorio accompagnavono ogni inchiesta che viene montata nel solo intento di screditarmi o di silenziarmi in un processo che nessuno vuole.
Nessuno mi ridarà quei mesi di totale isolamento, nessuno mi ridarà quella dignità che da tempo cercano di levarmi. Sono venute meno tutte le esigenze cautelari, ma ancora oggi, dopo ben tre anni, una misura di prevenzione basata da un rapporto del NOE di Ultimo, alias Colonnello Di Caprio, mi tiene bloccato a Palermo, fissando orari e privandomi della patente che mi consentirebbe almeno di utilizzare la mia vettura blindata, facendo di me un facile bersaglio.
Non mi arrenderò, andrò avanti con il solo mezzo che ho, la consapevolezza di essere estraneo a queste assurde accuse di voler scappare, basate su rapporti falsi e costruiti al solo fine di intimorirmi, rapporti presentati da soggetti che definiscono il processo che mi vede come principale teste una Pagliacciata ed i pm che lo sostengono servi di Riina.