Scarichi abusivi nel canale Celona-Borsellino Comune: «Residenti provvedano a loro spese»

Il Comune di Palermo corre ai ripari per risolvere l’emergenza igienico sanitaria nel canale Celona-Borsellino, parte del torrente Passo di Rigano, creatasi a causa degli scarichi fognari abusivi che vi confluiscono. Per rimuoverla sarà realizzata una condotta tra via Spadafora e via Castellana, che sarà pagata dai titolari delle utenze dell’insediamento urbano dal quale provengono le acque reflue.

L’emergenza è stata rilevata dalla polizia municipale in seguito a un sopralluogo effettuato il 17 agosto scorso tra le vie Spadafora ed Erice per verificare l’andamento dei lavori di pulizia del canale. In quell’occasione, gli uomini del Nopa – Nucleo operativo di polizia ambientale che fa capo ai vigili urbani – hanno notato la presenza, su un muro, di un foro dal quale fuoriuscivano reflui fognari. «Si presuppone – si legge nella relazione redatta dagli agenti – che detto scarico sia di pertinenza del complesso fognario soprastante», e contestualmente si annunciavano ulteriori accertamenti. Ieri il sindaco Leoluca Orlando e il vicesindaco e assessore alle Infrastrutture Emilio Arcuri hanno firmato l’ordinanza, condividendo le conclusioni contenute nell’atto trasmesso dagli uffici. 

Nella relazione di servizio che era stata inviata all’amministrazione attiva dall’Area tecnica della riqualificazione urbana e delle infrastrutture si suggeriva, inoltre, che «qualora successivamente all’emanazione dell’ordinanza gli utenti individuati non dovessero ottemperare a realizzare in proprio il suddetto tratto di fognatura nella vie Spadafora, entro il termine ritenuto congruo di novanta giorni, la realizzazione potrà ordinarsi alla società Amap in danno alle utenze già individuate».   

A questo punto il Nopa individuerà le utenze da cui hanno origine gli scarichi fognari a cielo aperto che defluiscono nel canale Celona – Borsellino. I titolari, entro il limite stabilito in novanta giorni dalla notifica, dovranno provvedere a loro spese ad allacciarsi alla fognatura pubblica di via Castellana mediante una condotta che dovrà essere realizzata, appunto, tra via Spadafora e via Castellana.


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