Una sequela di reati di ricettazione aggravata, commessi tra Camporotondo Etneo e Ramacca, nel Catanese. Per questo sono state fermate sette persone da parte dei carabinieri della compagnia di Gravina di Catania. Le indagini hanno consentito di acquisire elementi che dimostrerebbero il coinvolgimento degli indagati nella ricettazione di tre mezzi pesanti rubati a imprenditori locali, […]
Beccati mentre provano a scardinare la cassaforte di una gioielleria: sette arresti nel Catanese
Una sequela di reati di ricettazione aggravata, commessi tra Camporotondo Etneo e Ramacca, nel Catanese. Per questo sono state fermate sette persone da parte dei carabinieri della compagnia di Gravina di Catania. Le indagini hanno consentito di acquisire elementi che dimostrerebbero il coinvolgimento degli indagati nella ricettazione di tre mezzi pesanti rubati a imprenditori locali, ma anche di una cassaforte (con dentro gioielli per più di 100mila euro) portata via da una gioielleria di Agira (in provincia di Enna) dopo un furto con spaccata.
Le indagini sono iniziate dopo le denunce da parte delle vittime. Gli inquirenti hanno utilizzato attività tecniche ma anche di osservazione che hanno consentito di individuare i luoghi in cui le refurtive erano state nascoste: un terreno agricolo tra Belpasso e Camporotondo Etneo e un fondo nel territorio di Ramacca, sempre in provincia di Catania. In quest’ultimo appezzamento, erano stati nascosti tutti i mezzi pesanti con l’aiuto di una ruspa cingolata. Nel corso delle investigazioni, inoltre, è stato accertato che gli indagati, dopo avere trasportato la cassaforte in un terreno agricolo a Ramacca con un autocarro dotato di gru, stavano cercando di scardinarla con un flex. L’intervento da parte dei militari ha impedito che l’azione venisse portata a termine. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata ai legittimi proprietari. Tutte e sette le persone indagate sono finite in carcere. Si tratta di:
Davide Francesco Catania (classe 1977);
Carmelo D’Amico (classe 2000);
Giuseppe Piro (classe 1991);
Angelo Ragonese (classe 1998);
Carmelo Ragonese (classe 1981);
Armando Seminato (classe 2005);
Giuseppe Torrisi (classe 1992).


