La mattina del 6 febbraio dovrebbe essere il momento del ritorno alla normalità per la città di Catania impazzita con l’annuale festa patronale: i devoti iniziano a ritornare a casa nel loro saio bianco, le bancarelle abusive di dolciumi a chiudere. Via Etnea è vuota e silenziosa nonostante sia lunedì. Forse fin troppo. Da piazza […]
Sant’Agata, nessun autobus in via Etnea «Aspettiamo risposte che non arrivano»
La mattina del 6 febbraio dovrebbe essere il momento del ritorno alla normalità per la città di Catania impazzita con l’annuale festa patronale: i devoti iniziano a ritornare a casa nel loro saio bianco, le bancarelle abusive di dolciumi a chiudere. Via Etnea è vuota e silenziosa nonostante sia lunedì. Forse fin troppo.
Da piazza Stesicoro non si vede nessun autobus all’orizzonte, solo cera e sporcizia.
Anche la fermata è deserta, soltanto una signora si domanda che fine abbiano fatto i mezzi pubblici urbani e poi prosegue per la sua strada. La risposta, seppur incerta, viene dagli edicolanti, secondo i quali i mezzi transiteranno da corso Italia o forse dal Borgo. I dipendenti Amt di piazza della Repubblica non ne sanno molto di più, nessuno li ha ben informati delle variazioni. Lunica certezza quindi è arrivare al capolinea, la stazione.
Nessun avviso alle fermate, nessuna indicazione sul sito dellAmt, neppure nella sezione Variazioni di percorso. Lunica informazione incollata dal Comune etneo su alcuni segnali stradali comunica che la viabilità per via Etnea sarà chiusa fino all11 febbraio.
E mentre la città si scandalizza per il negare a una statua e ai suoi fedeli la salita di Sangiuliano per motivi di sicurezza, io attendo una mail di risposta dallAmt che spieghi le sue mancanze e il suo pessimo servizio. risposta che ovviamente non arriverà.
Karen D’Agosta