La porta Ferdinandea, meglio nota come il Fortino, a Catania è stata gravemente danneggiata dai ceri accesi e l’edicola votiva dedicata a Sant’Agata sempre nella stessa zone è stata completamente bruciata. Ancora una volta l’arco trionfale di porta Garibaldi non esce indenne dai festeggiamenti in onore della patrona catanese. L’edicola votiva è stata annerita dal […]
I segni del passaggio di Sant’Agata al Fortino. «Senza nessuno che controlla, è un disastro»
La porta Ferdinandea, meglio nota come il Fortino, a Catania è stata gravemente danneggiata dai ceri accesi e l’edicola votiva dedicata a Sant’Agata sempre nella stessa zone è stata completamente bruciata. Ancora una volta l’arco trionfale di porta Garibaldi non esce indenne dai festeggiamenti in onore della patrona catanese.
L’edicola votiva è stata annerita dal fumo e pezzi di pietra si sono staccati, così come il vetro. «Speravamo che dopo i disastri degli anni passati avessero messo qualcuno a controllare, ma nulla – si legge in un post della pagina Facebook Lungomare liberato che ha pubblicato anche le foto – Un disastro totale. Ancora c’è un altro giorno di festa. Se non si farà qualcosa ci saranno ulteriori gravi danni e pericoli in città». E, intanto, è di pochi minuti fa la notizia di un incendio che è divampato in mezzo alla strada in un’area in cui a una transenna erano state appoggiate molte candele di cera. Sul posto si attende l’arrivo dei vigili del fuoco.
Le foto sono di Alessandro Giacomo Fangano e di Marella Ferraro.