A pochi metri dal plesso che ospita i bambini di scuola elementare e media, è presente un grande cumulo di rifiuti. «Chiedo l'intervento dell'amministrazione perché questi rifiuti vengano tolti, e l'area recintata», afferma Erika Marco, consigliera comunale di Catania, che annuncia una interrogazione sul tema. Guarda le foto
San Nullo, discarica davanti la scuola Petrarca Marco (Megafono): «Presente anche amianto»
In via Gioviale, nel quartiere San Nullo, davanti alla sede centrale dell’istituto comprensivo Petrarca c’è una vera e propria discarica a cielo aperto. Tra i rifiuti, depositati a pochi metri dall’ingresso della scuola primaria e secondaria di primo grado, ci sono anche delle lastre in amianto. La denuncia viene dalla consigliera comunale Erika Marco, vice capogruppo del Megafono, che nei giorni scorsi si è recata sul luogo «su invito di alcuni genitori e residenti della zona».
«Davanti al plesso che ospita la scuola media – afferma la consigliera – lo “spettacolo” che mi si è presentato non è stato certo edificante, soprattutto per una città che cerca di essere civile». Marco chiede «un immediato e tempestivo intervento dell’amministrazione comunale affinché tutti questi rifiuti possano essere tolti e l’area bonificata». Un intervento definito urgente perché «con l’aumento delle temperature l’amianto contenuto in questi rifiuti si sprigiona più facilmente e il rischio di infezioni e malattie aumenta»
La consigliera annuncia un intervento in aula, con una interrogazione che presenterà «già domani» all’amministrazione sul merito, e all’interno della commissione Partecipate: la pulizia ordinaria e straordinaria è di competenza della società Multiservizi, controllata dal Comune di Catania, che secondo Marco «avrà un ruolo importante in questa battaglia». Marco chiede infine che «tutta l’area venga recintata per evitare che dopo una pulizia straordinaria vengano rigettati nuovamente rifiuti. Di notte – prosegue Marco – come mi hanno detto molti residenti, la zona è quasi deserta e dunque chi vuole buttare rifiuti lo può fare indisturbato. Ecco, noi dobbiamo evitare proprio questo e chiedo al contempo delle ronde notturne da parte delle forze dell’ordine per sanzionare chi decide a perpetuare questo reato ambientale».