San Leone, di nuovo in manette Banana Ruscica Arrestato per spaccio coca al corso Indipendenza

Banana torna in carcere. Quarantuno anni, un arresto nel 2013 perché ritenuto esponente della cosca dei Cursoti milanesi del nuovo San Berillo – il quartiere di San Leone, dedalo di stradine tra le case popolari circondate da corso Indipendenza – e il lutto, due anni fa, per la morte del nipote Eugenio, morto in seguito a un incidente stradale a due passi da casa sua, in corso Duca D’Aosta. Giuseppe Ruscica è stato arrestato, in flagranza, dai carabinieri di piazza Dante con l’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Insieme a lui si trovava Gianluca Sciuto, 31 anni, anche lui arrestato in passato per lo stesso reato, sempre nella stessa zona. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due – a bordo di uno scooter Honda Sh 300 – avrebbero fatto la spola tra le vie Toscano, La Marmora e corso Indipendenza. Lì avrebbero venduto la droga ai vari acquirenti, prendendola da un muretto proprio in via Toscano. In un buco ricavato nella parete, gli uomini del nucleo operativo avrebbero trovato 80 dosi di cocaina e due bilancini di precisione. Addosso a Ruscica i militari hanno trovato anche 335 euro in contanti, considerati l’incasso della vendita della droga. Soldi e stupefacenti sono stati sequestrati, mentre i due sono stati trasferiti nel carcere di piazza Lanza.

Nel passato di Sciuto c’è un arresto, avvenuto nel 2015, nella vicina via Re di Puglia, a pochi metri da via La Marmora. Mentre più consistenti sono i trascorsi di Ruscica: era il 2013 quando le forze dell’ordine gli stringono le manette ai polsi nell’ambito dell’operazione Indipendenza, in cui finiscono arrestate 14 persone. Ritenute vicine al clan dei Cursoti milanesi. Tra gli arrestati, in quella circostanza, finisce anche suo fratello minore: Carmelo Ruscica, 38 anni, detto Bananedda. Di entrambi si torna a parlare nell’autunno del 2016: il 28 ottobre, in corso Duca d’Aosta, il 16enne Eugenio Ruscica – figlio di Carmelo e nipote di Giuseppe – muore dopo essere stato investito da un’automobile mentre era a bordo del suo motorino. Impegnato in una «manovra azzardata», scriveranno gli agenti della polizia municipale nel loro rapporto.

I funerali del ragazzo avrebbero dovuto svolgersi il 3 novembre, alle 16, nella chiesa di San Leone. Ma il questore di allora, Marcello Cardona, ne vieta la celebrazione aperta per motivi di ordine pubblico. In tutta la zona quel giorno le saracinesche sono abbassate, i commercianti dicono di avere chiuso «per rispetto». Un fiume di gente, poi, si riversa in strada. Un corteo che si snoda tra le case popolari e che blocca il traffico, mentre un elicottero della polizia osserva la scena dall’alto e centinaia di palloncini vengono fatti volare in cielo. Le esequie del giovane si svolgeranno solo all’alba dell’indomani. Pochi mesi dopo, sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori finisce di nuovo Carmelo Ruscica: arrestato per detenzione di cocaina a marzo 2017, nella sua casa – mentre lui non c’era – vengono trovati oltre 50 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Adesso l’arresto del fratello maggiore, Giuseppe. Quest’anno, durante la festa di Sant’Agata, diversi devoti indossavano sopra il tradizionale sacco bianco le magliette fatte fare in occasione del funerale del 16enne scomparso: sulla schiena la scritta «Bananedda vive», mentre davanti le foto del ragazzo e il messaggio «Eugenio sempre nel nostro cuore».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Giuseppe Ruscica, 41 anni, è stato colto in flagranza dai carabinieri. Addosso aveva 335 euro e sarebbe stato visto prelevare le dosi da un muretto in via Toscano. È fratello di Carmelo Bananedda e zio di Eugenio, il ragazzo di 16 anni morto nella zona dopo un incidente stradale. È stato accusato di fare parte dei Cursoti milanesi

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]