La commissione ispettiva era stata inviata a novembre scorso. Al vaglio documenti e atti dell'amministrazione alla ricerca di legami con l'organizzazione mafiosa. Il Comune si avvia a un commissariamento straordinario di 18 mesi
San Cipirello, consiglio comunale sciolto per mafia «Emerse ingerenze della criminalità organizzata»
«All’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme d’ingerenza da parte della criminalità organizzata». Motivo per cui il consiglio dei ministri ha sciolto per mafia il consiglio comunale di San Cipirello, presieduto da Giovanni Randazzo, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Ingerenze che, quindi, secondo il ministero «espongono il consiglio comunale di San Cipirello a compromissioni del buon andamento dell’attività amministrativa». Deliberato lo scioglimento per un periodo di 18 mesi, la gestione del Comune sarà affidata a una commissione straordinaria.
Il mandato da sindaco di Vincenzo Geluso, quindi, si chiude bruscamente dopo appena due anni. La commissione ispettiva era stato inviata nel piccolo Comune a novembre scorso, per mettere sotto la lente ogni documento e atto dell’amministrazione, alla ricerca di legami diretti o indiretti con l’organizzazione mafiosa. Legami che, a giudicare dalla decisione di scioglimento, sembrerebbero essere stati trovati.