San Berillo, arrestato con 300 grammi di skunk

Nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino del Gambia Ceesay Babau, classe1991, per il reato di detenzione ai fini di spaccio e spaccio continuato di marijuana. I fatti si sono svolti intorno alle ore 22:30, quando più equipaggi di Volanti sono intervenuti nel rione San Berillo Vecchio, e precisamente in quel groviglio di viuzze che circonda via delle Finanze, dove cittadini del Gambia hanno da tempo messo su una grossa piazza di spaccio di droghe del tipo leggero che serve i giovani frequentatori della “movida” catanese. 

Ceesay Babau

Tra il fuggi fuggi generale, gli agenti non con poche difficoltà sono riusciti a seguirlo e il succitato Ceesay, nel momento di essere acciuffato dagli agenti ha lasciato cadere in terra due involucri contenenti marijuana, quantificata poi in grammi 85. Altri involucri contenenti marijuana sono stati rinvenuti sulla sede stradale dove il gambiano sostava con gli altri complici, recuperati e quantificati in grammi 200. 

Inoltre gli agenti hanno rinvenuto nello zainetto che portava l’uomo sulla spalle, euro 780,00 in banconote di piccolo taglio, che sono stati sequestrati perché provento dello spaccio praticato fino a quel momento. Si consideri che erano ancora le ore 22:30 ed il gruppo dei gambiani è solito smerciare lo stupefacente a San Berillo fino alle ore 4/5 di mattina. Facendo una proiezione si percepisce chiaramente quale giro di affari gli stessi abbiano messo su in detto rione, motivo per il quale all’accolita si stanno aggregando sempre più connazionali che girano sempre con piccole dosi di droga proprio perché consci del fatto che l’attività di spaccio in questo modo è più difficile da provare e da punire. 

Inoltre poiché la marijuana venduta è del tipo skunk, composta da germogli ognuno dei quali corrisponde ad una dose, non occorre più che la droga da porre in vendita venga precedentemente “steccata”, basta consegnare all’acquirente un germoglio, magari avvolto sul momento in un involucro di fortuna. Questi spacciatori inoltre sono agevolati anche dalla particolare conformazione toponomastica della piazza di spaccio e dalla presenza di vedette poste ad ogni angolo del rione, visibili già dalla via Sangiuliano per chi da un’occhiata a via Delle Finanze. 

Nonostante tutto gli agenti di polizia sono riusciti ad individuare lo spacciatore e non perdendolo mai di vista a coglierlo nell’attività di spaccio, riuscendo quindi a bloccarlo e nonostante la forte resistenza trarlo in arresto. Il P.M. di turno, informato dell’arresto, ha disposto per il Ceesay, il cui attuale status è quello di richiedente asilo, la conduzione alle camere di sicurezze in attesa del giudizio direttissimo.

(Fonte: questura di Catania)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]