Il 25 aprile il ministro sceglie di «sostenere le forze dell'ordine nel cuore della Sicilia». Ma allo stesso tempo è fitto il programma elettorale a sostegno dei candidati leghisti. Tappe sicure a Bagheria, Monreale, Gela, Caltanissetta. Ancora incerte Motta e Mazara
Salvini, due giorni in Sicilia per far vincere i suoi Oltre Corleone, 5 tappe con vista Amministrative
Una due giorni siciliana piena di appuntamenti elettorali in vista delle Amministrative. Matteo Salvini sarà nell’isola 25 e 26 aprile. A partire da Corleone, dove non c’è nessuna elezione ma che è stata scelta dal ministro dell’Interno per evitare di celebrare la festa della liberazione dal nazifascismo. «La lotta a camorra, ‘ndrangheta e mafia è la nostra ragione di vita. Il 25 aprile non sarò a sfilare qua o là, fazzoletti rossi, fazzoletti verdi, neri, gialli e bianchi. Vado a Corleone a sostenere le forze dell’ordine nel cuore della Sicilia», ha fatto sapere oggi il titolare del Viminale, dopo avere già anticipato nei giorni scorsi l’intenzione di parlare in quel giorno di lotta alla mafia sull’Isola. Mossa a cui ha prontamente replicato l’Associazione nazionale partigiani: «La liberazione dalla mafia è una battaglia quotidiana – ha detto la presidente dell’Anpi, Carla Nespolo – come ci testimonia continuamente don Luigi Ciotti, condotta con passione e impegno da magistrati, forze dell’ordine, giornalisti e sacerdoti. Non è uno strumento retorico da usare per non onorare con il dovuto rispetto l’antifascismo e la lotta partigiana».
Corleone sarà, però, solo una tappa di un programma molto più fitto che vedrà il capitano presente nelle città siciliane dove ci sono candidati della Lega per le Amministrative del 28 aprile. E così nel Palermitano farà tappa a Bagheria – per sostenere il geometra Gino Di Stefano, 45 anni ed espressione di una coalizione che riunisce Lega, Diventerà Bellissima, Forza Italia, Udc e una serie di liste civiche – e a Monreale, dove la Lega corre in solitaria schierando Giuseppe Romanotto, consigliere comunale uscente oltre che dipendente Fenapi e titolare di un Caf.
Altre tappe, quasi sicuramente il 26 aprile, saranno a Gela – dove la Lega esprime Giuseppe Spata, nuovo alla politica e con un’esperienza nell’associazione Libera, sostenuto anche dai cuffariani e da un pezzo di Forza Italia – e a Caltanissetta, a sostegno del consigliere uscente Oscar Aiello. Su altri due appuntamenti restano ancora dei dubbi: nella parte occidentale dell’Isola si dà per certa la presenza del ministro anche a Mazara del Vallo, dove la Lega schiera Giorgio Randazzo, giovane consigliere comunale che ha lasciato Nello Musumeci per abbracciare Salvini. Mentre nella parte orientale danno per fatta la tappa a Motta Sant’Anastasia, dove la Lega presenta nuovamente il sindaco uscente Anastasio Carrà, sostenuto in un unico listone anche da pezzi del Pd che fanno riferimento al deputato regionale Luca Sammartino. Non è escluso che alla fine entrambi gli appuntamenti possano essere confermati.
Riceviamo e pubblichiamo dal deputato del Pd Luca Sammartino:
A Motta Sant’Anastasia il mio sostegno elettorale andrà al candidato sindaco Natale Consoli. Non c’è alcun appoggio a Carrà, tantomeno a Salvini.
La risposta di MeridioNews: Il riferimento, mai smentito dall’onorevole Luca Sammartino, è a Gaetano Vitale, candidato e assessore designato nella lista Carrà sindaco e uomo vicino a Sammartino.