Si inaugurano, giovedì 18 luglio, gli Hub di comunità per la salute mentale di Catania e di Acireale. Alle 10.00 è previsto il taglio del nastro per l’Hub di Catania, in viale Vittorio Veneto, 94; alle 12.00, invece, il via alle attività dell’Hub di Acireale, in Via Manzoni, 5. Per l’occasione saranno presenti il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda; il direttore del Dipartimento di Salute mentale, Carmelo Florio; il direttore dell’Uoc Coordinamento e Controllo Cta Pubbliche e Private, e responsabile scientifico del Progetto per l’Asp di Catania, Roberto Ortoleva. Prevista la partecipazione dei rappresentanti delle Amministrazioni comunali di Catania e Acireale, e delle realtà territoriali del terzo settore.
Con l’avvio di questi due nuovi centri si completa la rete degli Hub comunitari dell’Asp di Catania realizzata nell’ambito del Progetto Ricerca/azione per la sperimentazione e validazione di una rete di Hub comunitari per la salute mentale. Insieme a Catania e Acireale sono stati avviati anche due Hub comunitari a Caltagirone. Per l’implementazione delle attività sono stati individuati otto partner co-gestori del privato sociale. Nel dettaglio, le Cooperative sociali: Fenice e Solidarietà che passione (a Catania); T.E.A.M. e Controvento (ad Acireale); Insieme, Zeno Saltini, I Girasoli e Iride (a Caltagirone).
L’Hub di comunità è una forma di organizzazione innovativa per la promozione della salute e la prevenzione del disagio mentale, frutto delle sperimentazioni realizzate nell’ultimo decennio in diverse regioni d’Italia, e in particolare in Sicilia nei Dipartimenti di Salute mentale delle tre Aziende sanitarie metropolitane. Gli Hub comunitari svolgono funzioni di collegamento territoriale delle risorse e dei profili assistenziali, pubblici e privati, per la creazione di opportunità di sviluppo e di benessere sia per gli utenti, sia per le comunità territoriali che li accolgono.
Il Progetto, finanziato con fondi europei, avrà la durata di sedici mesi (dall’avvio degli Hub) e si caratterizza per un’alta integrazione sul territorio fra tutti gli attori istituzionali e del terzo settore, con l’obiettivo di favorire la presa in carico globale degli utenti, ponendo attenzione tanto alla sfera della cura quanto alla ri-conquista dei diritti di cittadinanza e quindi alla qualità della vita. Ciò grazie anche alla promozione di sistemi socio-economici generatori di alternative sulle principali aree di socializzazione, degli utenti e delle comunità.
In ogni Hub di comunità sono presenti delle equipe multidisciplinari integrate, composte da operatori di progetto dell’Asp di Catania e del privato sociale, che coordinano e accompagnano la gestione dei PTI (Piani terapeutici individuali) sostenuti dai Budget di salute. Le equipe permettono di assicurare il pieno funzionamento della struttura. Più specificatamente è compito del Dipartimento di Salute mentale fornire le competenze specialistiche psichiatriche per la presa in carico globale delle persone beneficiarie del progetto. I partner del privato sociale garantiscono le equipe multidisciplinari e le funzioni amministrative, di trasferimento tecnologico, economiche, di networking territoriale, di housing sociale.
Rimarranno chiuse per il secondo giorno consecutivo le scuole del Siracusano dopo il nuovo bollettino…
Ha molestato una giovane donna in strada e si è denudato davanti a lei per…
Due persone, accusate di rapina aggravata nei confronti di due giovani sudamericane, sono state arrestate…
Anche domani, mercoledì 13 novembre, a Catania le scuole rimarranno chiuse. L'ha annunciato su Facebook…
Allerta arancione in quasi tutta la Sicilia orientale, gialla nel resto dell'Isola. Il Dipartimento regionale…
Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito…