La scia di fango, che si è riversata per oltre 200 metri, ha invaso il garage dell'abitazione in via Salso. I vigili del fuoco hanno verificato le condizioni di sicurezza dell'edificio, escludendo problemi di staticità. Il fenomeno è iniziato intorno alle 19.30 ed è durato per circa un'ora. Guarda le foto
Salinelle Paternò, si aprono quattro bocche I vulcanetti emergono nel cortile di una casa
Quattro nuovi vulcanetti legati all’attività delle salinelle si sono aperti in serata in via Salso, a Paternò, nel cortile di una casa privata. Ad attirare l’attenzione dei residenti della zona, a pochi passi dalle salinelle dei Cappuccini, un rumore simile a un’ebollizione. Pensando si trattasse di pioggia, gli abitanti si sono trovati davanti a una colata di fango che nel giro di un’ora si è estesa per una lunghezza di oltre 200 metri.
Il fenomeno è iniziato intorno alle 19.30. I vigili del fuoco e i tecnici comunali hanno verificato le condizioni di sicurezza dell’abitazione, dove vivono un uomo anziano e la figlia, per escludere problemi di staticità. Il garage della proprietà è invaso dal materiale fangoso. Sul posto anche i vigili urbani che stanno coordinando il lavoro di pulizia della strada, per permettere agli altri cittadini di poter accedere alle rispettive case. Domani interverrà una ditta specializzata che realizzerà dei canali, così da far defluire le nuove eventuali colate di fango lontano dalla strada.
In passato sono già state registrate delle attività delle salinelle anche fuori dai confini delle due aree note, conosciute da paternesi ed esperti come quelle dei Cappuccini e del Fiume. Ad agosto l’allarme è scattato per l’apertura di tre bocche nella stessa zona. Manifestazione del cosiddetto vulcanesimo secondario, le salinelle sono crateri di fango che emettono anidride carbonica, metano e altri gas. Dal mese di dicembre fanno parte dei geositi di rilevanza nazionale e mondiale.